11 Maggio 2020
38 - SULLE DIAGNOSI FAI-DA-TE. Il Computer sale in cattedra. Nulla di più pericoloso. Come per tutte le malattie ed i sintomi ad esse afferenti, anche per i disturbi della sfera psichica bisogna diffidare dai consulti on line fai da te.
Tale abitudine, infatti, non aiuta chi è in ansia per la propria salute. Cercare diagnosi o cure in rete può diventare compulsivo e generare ancora maggiore insicurezza, ansia e confusione. Troppi sintomi, infatti, sono comuni a molte malattie e il profano non ha le opportune conoscenze per una diagnosi differenziata e districarsi in questa Babele di informazioni. Solo lo specialista, per ogni determinato ramo professionale, può chiarirti le idee e fugare i tuoi dubbi. Consentiamogli di fare una attenta diagnosi e fidiamoci della terapia che ci prescrive. Ammesso che sia fisiologico nutrire dubbi, paure e perplessità su una diagnosi e relativa terapia, allora consultiamo un altro specialista dello stesso ramo. Ma sempre e solo de visu. Impariamo a fidarci della Scienza … più che dell’auto consulto su internet o del “mi hanno detto che” … e pretendiamo che il professionista a cui abbiamo affidato la nostra vita, organica o cerebrale, sia più che mai esaustivo. Non influenzare chi ti cura. Ognuno di noi è, in qualche misura, influenzabile. E ciò vale anche per i medici e gli psicologi, talora anche quando sono molto sicuri di sé. Quindi, chiedergli di continuo di modificare la cura e di scendere a compromessi con le tue paure e pregiudizi è dannoso perché qualcuno finirà per farsi manipolare e, quindi, per non darti una terapia veramente efficace. Ogni terapia farmacologica, come ogni trattamento psicologico, ha i suoi tempi e non sempre la scomparsa di un sintomo è così rapida come il paziente vorrebbe.
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