25 Gennaio 2016
Sabato ricreativo 23 gennaio 2016 - Il buon umore è un tonico per la mente e per il corpo. È il miglior antidoto per l’ansia e la depressione. È una risorsa. Esso attrae e mantiene gli amici. Alleggerisci i carichi umani. È la strada diretta per la serenità e la contentezza.
E nel nostro “sabato ricreativo” non è certo mancato il buonumore. Osservando i numerosi presenti notavo i sorrisi, i commenti, i tratti distesi ………. la curiosità di guardare il susseguirsi delle interpretazioni canore, poetiche, musicali e di ogni altro genere di spettacolo.
Il sempre brillante Alessandro ha introdotto la serata e la signora Franca Morana, dopo aver ringraziato i presenti, ha sollecitato una maggiore partecipazione alle iniziative ludiche della nostra Associazione.
Lo spettacolo inizia con una interpretazione del maestro Cavallaro che esegue il brano Moon Flower dello storico “Santana”, accompagnato al pianoforte dal sottoscritto. Il ritmo di rumba ha ispirato le coreografie di Vito Iacona e la moglie che hanno dato vita ad uno spettacolo nello spettacolo.
Dalla musica travolgente si passa ad una delicata poesia composta dalla signora Rita Passanisi. Molto delicata e dedicata alla Sicilia.
Il laboratorio di musica e canto si è esibito in una canzone del folklore siculo “A vindigna”. Un nutrito gruppo di cantanti che, accompagnati dal duo Cavallaro/Accettullo e diretti dalla maestra Trozzo, ha dato libero sfogo alle proprie capacità interpretative. Applausi per tutti…..
Di nuovo con la poesia ci si è immersi nella parte delicata dello spettacolo. La poesia di Salvo Coria ha dato spunti di riflessioni profonde.
L’allegria è esplosa con la scenetta messa in atto da un gruppetto di attori diretti dal mitico Pietro Quartarone. Pippo Morello, Vito Iacona, Guido Mendola, la Signora Russo, Di Leonforte hanno fatto divertire il pubblico con la loro interpretazione e se qualche battuta sfuggiva dalla mente ci pensava la suggeritrice Carmen Bonfiglio. Applausi a scena aperta…..
Ancora un momento di delicata sonorità con l’interpretazione della splendida voce di Pina Carriglio che ha eseguito “Torna a Surriento” accompagnata da me con il pianoforte. Un acuto finale davvero tecnicamente difficile e riuscito in maniera eccellente.
La rubrica “mi racconto” ha avuto due protagonisti di eccezione: il nostro Presidente e la signora Franca. La nota riservatezza del presidente è stata abilmente aggirata da Alessandro ed alla fine i due protagonisti si sono seduti al centro del proscenio ed hanno spiritosamente raccontato la loro storia d’amore con aneddoti e dettagli molto divertenti.
La musica è tornata ala ribalta con una canzone travolgente suonata da Cavallaro e me ma che è stata cantata da tutti i presenti: ‘O surdato ‘nnamurato”.
Lina Di Grande, poetessa dall’animo delicato, ha recitato una sua poesia nella quale paragonava la vita dell’uomo al correre di un fiume. Apprezzata dal pubblico sia per i contenuti che per l’interpretazione dell’autrice, visibilmente emozionata.
Con intelligente alternanza la scaletta ha previsto una simpatica interpretazione di un improvvisato quintetto “Carmen & gli ever green”. Carmen Bonfiglio, Carmelo Addia, Pippo Morello, Guido Mendola, Vito Iacona, Enzo Di Grande hanno eseguito “Vitti na crozza” con la spontanea partecipazione del pubblico.
Conclusione con un numero divertente messo in scena, ancora una volta, dal laboratorio di musica e canto. Hanno cantato tutti “Nini Tirabusciò” ma tre di loro si sono vestite da sciantosa con una gara finale di “mossa”.
Come non assorbire il buonumore che aleggiava nella sala? Siamo tornati alle nostra case soddisfatti, sereni.
Alla prossima occasione.
Antonio Accettullo
N.B. Ringraziamo i nostri soci Vasco Lisci (per i video) e Edda Bella per le foto.
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