02 Maggio 2012
Sono stata invitata dal nostro Presidente a scrivere un articolo sul pomeriggio ricreativo di sabato 28 aprile, un’occasione per poter esprimere a parte lo spettacolo, un mio personale pensiero su questo importante momento di aggregazione.
Mi volevo limitare alla semplice cronaca dell’evento, ma trasgredendo questo mio occasionale ruolo di cronista, e prendendo spunto dall’intervento della Signora Franca Morana, desidero dire anch’io la mia.
I pomeriggi ricreativi, proprio per quello che rappresentano, sono quei momenti al di fuori delle lezioni in cui noi soci diventiamo “protagonisti”.
Mi spiego meglio.
L’UNI3, è quella scuola dove noi studenti ascoltiamo le lezioni ed i programmi didattici, arricchendoci culturalmente, senza una partecipazione “diretta”.
E’ ovvio che interagiamo, con le domande rivolte ai docenti, per colmare e completare i dubbi e le curiosità sulle materie in programma, ma i professori proprio per il loro ruolo sono “i protagonisti” assoluti.
I momenti ricreativi trasformano invece i soci in veri “PROTAGONISTI”.
Questi ultimi, si esprimono in quello che meglio sanno fare, consentendo di arricchire la serata di tantissime opportunità di svago, per loro stessi e per i soci presenti.
Una poesia, una canzone, una storia anche personale, insomma tutto quello che può servire a far gioire l’animo di chi partecipa a questi pomeriggi.
La spensieratezza di poter trovare in queste due ore, un momento per stare in allegria, tra buoni amici, senza il timore di sbagliare, anzi il contrario, e sorridere principalmente.
Quindi spronare tutti a diventare “PROTAGONISTI”, vincendo la naturale timidezza, che potrebbe emotivamente frenare chi ha tanto da dare.
Ecco cosa volevo dire.
Detto questo, mi rimetto i panni della cronista.
E' stato un pomeriggio allegro, condotto dal bravissimo presentatore Alessandro d’Oscini ormai di casa all’UNI3. Una giovane cantante Leandra Prato, appena 14 anni che ha entusiasmato i tantissimi soci con la sua bellissima voce. E poi i soci volontari che a turno hanno intrattenuto spassionatamente, con lo scopo di divertire e divertirsi.
Tutto reso in un modo semplice, genuino, tipico dell'UNITRE di Augusta.
Carmela Bonfiglio
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