05 Giugno 2012
Con piacere pubblichiamo i commenti, alla cerimonia di chiusura del nostro anno accademico, pervenuteci dalla Prof.ssa Anna Lucia Daniele, docente del Liceo "Megara", e dalle quattro studentesse vincitrici del concorso a premi, indetto dalla nostra Associazione, abbinato agli incontri a tavola rotonda "sull'uomo", aperti alla città svoltesi in aula durante l'anno.
Riflessioni sulla Cerimonia di chiusura Unitre A. A. 2011/12
Dopo un anno di intensa collaborazione tra il Mègara e l’Unitre, è arrivata la tanto attesa cerimonia di fine anno. Graditissimo l’invito a parteciparvi. Dopo la mia presenza a numerose attività svolte nel corso dell’anno, non avrei certo voluto perdere la serata conclusiva.
L’emozione che ho provato a stare lì seduta in prima fila era forse pari a quella delle mie alunne che aspettavano trepidanti la premiazione del concorso. Grande orgoglio per me sentire il Dottor Caramagno tessere le loro lodi. Ragazze brillanti, ricche di contenuti, di maturità e di profondità di pensiero con cui è per me un grande piacere stare a contatto tutti i giorni.
Ritengo di grande valenza l’idea del concorso concepita da quella mente eccezionale del Dottor Caramagno. Determinante per cominciare a realizzare il suo desiderato legame tra giovani e meno giovani, legame che credo fermamente potrà rinforzarsi sempre più in futuro.
Che altro dire, tutta la cerimonia è stata coinvolgente e curata nei minimi dettagli, grazie alla signorilità del Dottor Caramagno, di sua moglie, la signora Franca, e dei collaboratori Unitre. Consentitemi, a tal proposito, un elogio speciale alla “capoclasse”, cui sono legata da diretti rapporti di parentela, non solo per l’impegno profuso durante la serata conclusiva, ma anche e soprattutto per la dedizione e la passione con cui si dedica costantemente a tale associazione.
Ringrazio ancora per l’invito e confermo la mia disponibilità a tenere viva la collaborazione tra queste due importanti realtà locali, il Liceo “Mègara” e l’Unitre.
Anna Daniele
Commento di Silvia Mattei - Vincitrice 1° premio
La cerimonia di chiusura tenutasi giorno 28 Maggio è stata “la ciliegina sulla torta” di questa meravigliosa esperienza a tavola rotonda iniziata nel freddo cuore di febbraio.
La serata si è svolta nel migliore dei modi con una sala gremita di persone entusiaste del lavoro portato a termine durante questi mesi. Il presidente Giuseppe Caramagno ha illustrato i valori dell’Unitre e le varie iniziative aperte alla città e svoltesi in quest’anno.
La serata ha visto la premiazione degli elaborati partecipanti al concorso a premi indetto dalla sede locale dell’Unitre. Sono stati distribuiti gli attestati di partecipazione alle tavole rotonde e svariati premi non solo per i vincitori del concorso ma anche per i relatori degli incontri e a coloro che si sono adoperati senza alcuna remunerazione allo svolgimento delle varie attività.
Grande è stata la mia emozione nell’apprendere di essere stata la vincitrice del primo premio e per me è stata un’esperienza unica e coinvolgente che ha migliorato le mie conoscenze e mi ha dato la possibilità di approfondire determinati argomenti di cui molto spesso non si è soliti trattare.
A conclusione di questa esperienza che ho vissuto quest’anno posso trarre una mia personale conclusione: molti, giungendo all’Unitre, pensano di iscriversi ad un’associazione qualunque, ma non si rendono conto che in fondo il gruppo di cui faranno parte è come una grande famiglia, dove regna l’allegria, voglia di fare e soprattutto di vivere.
Silvia Mattei
Commento di Sara Garsia - Vincitrice 2° premio
La serata di chiusura dell' anno accademico della Università delle tre Età, che per me è stata in particolare la serata della premiazione, ha incarnato l' essenza dell' assocazione.
Erano presenti le età citate nel nome stesso dell'Università e ho partecipato attivamente allo spirito della serata portando con me i miei genitori e la mia anziana ( solo per età anagrafica! ) nonna.
Per me è stata una gioia essere premiata, essere lì quella sera alla presenza di un pubblico così ampio tra cui oltre alla mia famiglia siedevano i miei insegnanti, la mia maestra delle elementari e molte persone a me care.
Ringrazio l' Unitre per la possibilità che mi ha dato di partecipare alle lezioni a tavola rotonda sull' Uomo e al Concorso, ma soprattutto perchè mi ha permesso di veder sorridere la mia nonna orgogliosa della nipote.
Nel mio cuore custodirò gelosamente questo ricordo, ancora Grazie!
Sara Garsia
Commento di Cristina De Fino - Vincitrice 3° premio
Trovo che spesso non si attribuisca la giusta importanza al nome delle cose.
I nomi dovrebbero rispecchiare la natura della loro attribuzione.
Quando, per la prima volta, mi parlarono di UNITRE, mi dissero che si trattava di un'università dedicata alle 3 età, ma a giudicare dagli incontri, io di età, ne ho vista solo una.
Però quel giorno di fine maggio, che avrebbe stabilito la fine dell'anno accademico UNITRE, in balia delle parole di un presidente particolarmente scherzoso e loquace, giovani, adulti e anziani erano uniti nel donare a questa università quella coerenza che la sua denominazione non aveva mai avuto.
E il tutto è avvenuto in una sinfonia di consegne di premi, attestati, targhe, come prove tangibili delle numerose attività e iniziative legate a quella che oltre ad essere un'università è innanzitutto una risorsa.
Cristina De Fino
Commento di Silvia Pitruzzello - Vincitrice 4° premio
Lunedì 28 Maggio nell’aula Magna dell’ istituto A. Ruiz si è tenuto l’ultimo incontro per l’Università delle Tre Età, al quale ho avuto il piace di partecipare.
Prima di ora non sapevo quanto la comunità cittadina venisse coinvolta da questa “Accademia di Cultura”, dunque partecipare al concorso a premi è stata per me un’esperienza proficua.
Ho avuto la possibilità di far parte dell’auditorium per il quale professori preparati hanno tenuto delle lezioni sul tema “uomo” e tutti gli incontri si sono rivelati interessanti e coinvolgenti.
Lo stesso vale per la relazione di chiusura, che è stata più di una premiazione fine a se stessa, essendo stata colta l’occasione per ringraziare i docenti che hanno tenuto le diverse lezioni durante l’anno; ricordando che la loro partecipazione non ha ricevuto in cambio nulla se non plausi prima ed una targa in seguito.
Il tutto è stato organizzato interamente dal Presidente dell’Unitre, Giuseppe Caramagno, il quale ha fatto si che i diversi impegni della serata venissero portati a termine concisamente.
Ho apprezzato il discorso pronunciato da quest’ultimo, ricco di sentimento, dal quale trapelava l’entusiasmo di essere membro attivo dell’associazione.
Non può che scaturire un progetto interessante quando collaborano due età che hanno tanto da dire come la gioventù e la maturtità, probabilmente più simili di quanto traspaia.
Ringrazio per aver dato agli studenti del Liceo la possibità di un confronto.
Silvia Pitruzzello