Pierre-Auguste Renoir, "Colazione dei canottieri", 1881
Olio su tela 129,5x172,7 cm. Conservato: Phillips Collection, Washington
Tema del dipinto: la colazione vista come momento di coesione sociale scandtito dall’allegria.
I soggetti raffigurati sono quattordici, fra i quali troviamo i canottieri, intenti a godersi un momento di riposo dopo aver vogato e gli amici e le amiche che li hanno accompagnati, mentre scambiano amabilmente quattro chiacchiere.
La scena è ambientata nella veranda di un locale sulla Senna al riparo dalla forte luce del primo pomeriggio che filtrando attraverso il tendone a righe si colora di una sfumatura rosata.
Sullo sfondo, in due differenti piani, lo sguardo incontra prima la vegetazione palustre, resa con un verde scuro, e poi la riva opposta, di un verde acido, e le vele bianche delle barche che solcano il fiume.
Forse Renoir aveva capito di possedere un dono… quello di saper catturare gli aspetti più dolci ed effimeri, più lieti e fuggenti della vita e quello di poter rendere in pittura, ciò che l’uomo stesso non è mai riuscito a possedere interamente: la felicità.
Osservando le sue opere si può infatti sempre percepire la presenza di questa sensazione: essa promana dai personaggi ritratti incuranti della presenza dell’artista, o addirittura si avverte essere insita nell’autore stesso.
Osservando le sue opere si può infatti sempre percepire la presenza di questa sensazione: essa promana dai personaggi ritratti incuranti della presenza dell’artista, o addirittura si avverte essere insita nell’autore stesso.