James Pradier "Sappho" 1852
Scultura 70 x 118 cm esposta al Museo d'Orsay, Parigi.
Saffo fu una poetessa vissuta a Lesbo nel VII secolo a.C.
La sua poesia era chiamata lirica perchè era eseguita con l'accompagnamento di una lira.
La sua poesia era chiamata lirica perchè era eseguita con l'accompagnamento di una lira.
Fu uno primi poeti a scrivere in prima persona, descrisse soprattutto l'amore.
In questa scultura l'intensità dell'espressione meditativa dà la sensazione dell'energia interiore: Saffo, in preda alla disperazione, sta pensando al suicidio.
Nel 1852, mentre la sua Saffo era esposta al Salon, Pradier morì all'improvviso: la scultura fu allora ricoperta con un velo nero e all'artista fu conferita, a titolo postumo, la medaglia d'onore della mostra.
Nel 1852, mentre la sua Saffo era esposta al Salon, Pradier morì all'improvviso: la scultura fu allora ricoperta con un velo nero e all'artista fu conferita, a titolo postumo, la medaglia d'onore della mostra.