18 Giugno 2020
62 – ADATTAMENTO PROPOSITIVO - Abbiamo scoperto, sulla nostra pelle, il più recondito significato di “Resilienza”. Finora, per noi, era stata solo una parola pronunciata dal tale politico, o dal tale professionista. Nuova per qualcuno e vecchia per altri. Significativa, ma non realizzata fino in fondo.
Adesso, abbiamo capito il suo intrinseco significato. La nostra capacità di reagire, di adattarci, di studiare la situazione, di setacciare le opportunità e … “di necessità farne virtù … per migliorarci”. Così, ci siamo scoperti attenti “dicitori di favole”, clown, lavoratori alla scrivania di casa, insegnanti, artigiani, cuochi, disegnatori, restauratori di mobili e pareti domestiche, lettori, analisti, e così via. E perché no, sognatori prima e programmatori di progetti concretamente realizzabili, dopo. Abbiamo scoperto di essere insopportabili e ci siamo migliorati. Di non saper fare, ma di saper imparare. Di saper dire, ma soprattutto, di saper ascoltare: partner, figli, congiunti lontani, amici veri. E via dicendo … Abbiamo affrontato conflitti di coppia e generazionali. Abbiamo inveito contro tutto e contro tutti. Abbiamo cantato al balcone e fatto pace coi vicini. Abbiamo avuto ed abbiamo ancora paura e troviamo conforto anche nella paura degli altri. Abbiamo scoperto di non essere i super eroi che ci credevamo. Ma abbiamo scoperto che può essere piacevole viverci accanto, senza dare tutto per scontato. Che possiamo essere dei buoni genitori, o dei buoni figli. Abbiamo scoperto le nostre fragilità e quelle degli altri. E abbiamo imparato a sostenerci, per sostenere gli altri. Abbiamo capito che, quando vogliamo, sappiamo essere presenti con il nostro affetto, la nostra comprensione, la nostra lucidità e maturità. Ma, il bello di tutto ciò, è che lo abbiamo scoperto anche nei nostri familiari; negli amici che ci cercano; nelle persone che ci amano e che meritano tutta la nostra attenzione. Abbiamo scoperto il significato e la valenza di una telefonata, di un cenno dalla finestra. O, perché no? Semplicemente, la piacevole compagnia di noi stessi.