Avviato il progetto del “Gruppo donatori di tempo della ns. Associazione”

Scritto da Presidente | 25 Aprile 2012

Anche se l’iniziativa decolla verso la fine dell’anno accademico, essa, per la sua tipicità di servizio sociale umanitario, non si conclude con la chiusura dei corsi culturali e dei vari laboratori di attività, ma continuerà.

Detto servizio consiste esclusivamente nel donare compagnia e ascolto a persone sole e autosufficienti che vivono che situazioni di solitudine.

In una società nella quale domina l’indifferenza verso il prossimo solo e abbandonato, bisognoso spesso solamente di un po’ di compagnia e di ascolto, gli operatori del GDTU sono disponibili a donare un po’ del proprio tempo per venire incontro a tale esigenze.

Gli operatori del “gruppo”, con animo libero, pieno di amorevole attenzione all’ascolto, sono disponibili ad immedesimarsi delle altrui solitudini, delle altrui solitarie esistenze prive di ricevere una parola di incoraggiamento. Sono consapevoli di tentare di donare loro parole di conforto e speranza, e la gioia di un sorriso.

Sono consapevoli che fare parte del “gruppo donatori di tempo Unitre”:

• è essere partecipi della nobile missione di crescita personale in umanità e solidarietà (non restare bambini mentre si cresce anagraficamente);
• è essere partecipi della crescita umana dell’altro bisognoso di un po’ del nostro tempo, in un grande atto di solidarietà e di  amore;
• è uscire dalla routine del dovere e fare del bene;
• è dare gioia all’altro e a se stesso.

Essi vogliono contribuire a migliorare la piccola parte di società in cui vivono e migliorare così, anche, la loro qualità di vita.

Non vogliono vivere da “indifferenti” rispetto ad un diffuso disagio sociale, “la solitudine”, e non vogliono vivere da “indifferenti” rispetto alla solitudine di chi è “solo”, a portare la sofferenza di altri e necessita, anche lui, di un ascolto, un conforto, un incoraggiamento, un sorriso.

Per concretizzare la sua azione, il “donatore di tempo Unitre” si adopera, cerca, tenta, si dispone:

• ad essere capace di amicizia per tutti;
• di ispirare fiducia:

  • a chi soffre la solitudine e l’abbandono;
  • a chi ha bisogno di comunicare, di confidarsi e si blocca;
• di non passare accanto a nessuno con il volto indifferente, con il cuore chiuso, con il passo affrettato;
• di accorgersi di coloro, specialmente compagni Unitre, che nella solitudine gli stanno accanto, che sono preoccupati e disorientati, che soffrono tale disagio senza mostrarlo, che si sentono isolati senza volerlo.
• di avere una sensibilità che sappia donare con il cuore, senza egoismi e capace di amare ed ascoltare il prossimo bisognoso.