28 Maggio 2017
Volge alla fine anche l’attività del laboratorio “Disegno e Pittura”. A malincuore ci si dovrà salutare per la consueta pausa estiva, appagati però per il lavoro fatto e per quanto ciascuno è riuscito a realizzare sotto la guida e l’incoraggiamento della professoressa Giuseppina Commendatore.
Lungo il percorso sono state raffigurate Madonne con bambino, cielo, nuvole, mare, alberi.
Nella tappa finale la brigata dell’Arte si è sperimentata in un lavoro “ en plein air”. Il luogo prescelto non poteva essere più adatto: una baietta sabbiosa tra i lidi della Marina Militare e il Club Nautico, uno scorcio di Augusta, pulito e sereno.
Attrezzati di sgabelli, pennelli e tele i “giovani artisti” si sono cimentati: attenti alle indicazioni, incuranti del tiepido ma fastidioso ponentino, seduti o accoccolati, in posizioni a volte un po’ precarie, hanno cominciato ad osservare e tratteggiare. La maggiore dimestichezza con gli strumenti dell’arte figurativa ha portato però alla scelta di concludere il lavoro in modo più agevole al chiuso dell’aula.
Quest’anno l’attenzione è stata rivolta particolarmente al colore, alla mescolanza, alle sfumature, alla luce.
Fondamentale saper cogliere la tonalità di colore giusta, la sfumatura giusta per gli elementi di un ambiente naturale, lavoro non del tutto semplice. La tavolozza ha infatti una quantità limitata di colori, la natura invece un’infinità. E allora si sperimentano le mescolanze, gli abbinamenti, i contrasti fino a che non si trova il colore che si cercava, si tentano le sfumature e si cominciano a percepire le distanze e la relazione con l’occhio di chi osserva da spettatore.
Il tema del colore ha svolto indubbiamente anche una funzione di arricchimento interiore contribuendo ad affinarle capacità di osservazione di ciascuno … lo spazio intorno a noi viene percepito infatti in maniera più completa, con i tratti di luce, con le forme, con il movimento, con le mille sfumature di colore.
Oggi, si guarda il mare … e può accadere allora di emozionarsi più di prima … e quando risuona alle orecchie un noto motivo, si riesce a scoprire la profondità delle parole contenute in quel testo:
“ … ma guarda intorno a te, che doni ti hanno fatto, hanno inventato il mare … meraviglioso …”
Grazie Giuseppina del tempo prezioso che ci hai dedicato, arrivederci al prossimo anno.
Enza Strazzulla.
Tutte le foto della serata di chiusura dei laboratori.