21 Maggio 2017
Sabato 13 Maggio, siamo andati in trasferta a CANICATTI' in provincia di AGRIGENTO, dove quest'anno si è svolto il IX Festival delle Corali di Sicilia UNITRE. Queste manifestazioni riuniscono i cori delle UNITRE di quasi tutta la SICILIA, non per competizione ma per semplice esibizione e manifestazione.
Come sempre la SICILIA primeggia, mentre al Nord, dove l'UNITRE è nata, hanno dato inizio alla prima edizione.
La nostra corale è un gruppo ben affiatato, e durante il viaggio, oltre all'allegria che ci portavamo dietro, custodivamo una carica di speranza, di attesa e di grande emozione.
In albergo appena arrivati, ci siamo riuniti in piscina per l'aperitivo a cui è seguita la cena. Poi gli albergatori ci hanno messo a disposizione una sala con tutta l'attrezzatura musicale e abbiamo dato sfogo alla nostra spensieratezza "goliardica", giovanile, in versione "anta".
Abbiamo ballato e cantato meritando l'attenzione dei clienti dell'albergo contagiati dalla nostra allegria trascinandoli nel ballo con noi.
Dopo una notte quasi insonne, o per la stanchezza, o per l'emozione, ecco giunto il momento del nostro debutto!
Giunti a Canicattì presso il Teatro ODEON, eravamo puntuali. La nostra performance non ha l’obiettivo della competizione, bensì solo il gusto del bel canto e dell’esibizione del laboratorio musicale.
Un’atmosfera di movimento e di accoglienza per prendere posto ci ha subito fatto sentire protagonisti di un bel momento. Come spesso può capitare, un certo contrattempo tecnico ha un po’ ritardato l’inizio del Festival, fino a quando finalmente i due bravi presentatori hanno dato inizio allo spettacolo. Le corali presenti eravamo ben dieci, per cui era doveroso rispettare i tempi di esecuzione di ciascuno e così tra applausi e canti è stato davvero un evento unico.
Tra i cori si è anche esibita una bambina facile da definire “prodigio” in quanto ci ha regalato dei brani canori di difficile esecuzione ma perfettamente cantati. Anche questi sono doni splendidi per una bambina di 9 anni.
Ed ecco giunto il nostro turno! Ben allineati con le nostre belle divise, pur con trepidazione, eravamo tutti orientati con lo sguardo sul nostro maestro Antonio Accettullo, il quale con i suoi piccoli gesti mirati, ci ha guidati nell’esecuzione dei brani meritando gli applausi del pubblico. Che emozione! Che soddisfazione dopo tanto impegno del nostro maestro e di noi tutti. E’ vero che la costanza premia!
Al termine con una certa celerità di spostamenti, siamo dovuti rientrare in albergo per rispettare gli orari del ristorante e l’un l’altro ci scambiavamo commenti e sensazioni piacevoli.
E’ stata una bella manifestazione preparata con cura dal presidente di Canicattì che ha voluto anche omaggiare le Unitre presenti, di un ricordo locale nelle mani di ciascun presidente.
Il pullman però ci aspettava e subito dopo il pranzo, siamo ripartiti contenti e più chiacchieroni di prima, per aver bene rappresentato la nostra sede Unitre.
Dopo la prima mezz'ora di viaggio in silenzio per la canonica pennichella; l'adrenalina che era in noi è esplosa e abbiamo cantato per tutto il viaggio, mentre proprio io, distratta ho anche dimenticato di avvisare casa per venirmi a prendere. In realtà un “caro amico” mi fece lo scherzo di non avvisarmi quando eravamo già giunti ad Augusta.
Ecco tutte le foto scattate dalla nostra Edda Bella. (Per vedere i filmati dei quattro brani, clicca qui)