11 Maggio 2011
11 Maggio 2011
L’8 maggio corrente credo che segni un’altra tappa significativa per la vita della nostra Associazione.
Come da tempo noto, per i soci-alunni delle Unitre siciliane, l’appuntamento programmato era a Pachino: sede designata per il 3° Festival dei cori Unitre della Sicilia.
Per la prima volta la nostra Associazione ha partecipato con un proprio coro, magistralmente diretto e assistito da due “maestri”: il direttore musicale, non vedente, nostro socio onorario, Giuseppe Bellistrì e il maestro vocale, la Sig.ra Maria Grazia Morello.
I magnifici trenta, i nostri coristi, si sono presentati uniformemente e impeccabilmente abbigliati per l’occasione, uomini e donne, con il raffinato tocco della rotonda coccarda bianca, trattenuta dal fine spillino del distintivo Unitre, genialmente ideato dalla nostra maestra-sarta Sig.ra Natalina Tripoli Morello.
L’esecuzione è stata vincente per la scelta dei brani, per l’impegno costante, e il coinvolgimento di una numerosa rappresentanza della nostra Associazione. Ma certamente determinante è stata la fiducia e la sicurezza loro trasmessa alimentata in loro dai due maestri menzionati.
L’esecuzione dei tre brani ha riscosso un lungo e caloroso applauso degli oltre seicento unitrini partecipanti, provenienti dalle sedi dell’isola.
I loro volti esprimevano la gioia dell’intima soddisfazione dopo l’impegno di quattro mesi di prove settimanali.
Il ritorno ai loro posti, accompagnato da calorosi complimenti e abbracci dei compagni di classe presenti, esprimeva fratellanza e amicizia di cui l’associazione fa da collante.
Da presidente, osservatore-amico, non ho potuto fare a meno di esternare loro, quanto vedevo con gli occhi e percepivo con il cuore, e cioè l’opinione più volte espressa dalla nostra Presidente nazionale, Prof.ssa Irma Re: “Lo stile di vita Unitre aggiunge anni alla nostra vita”. Enfatizzando, testualmente ho detto loro: “Oggi, avete allungato la vostra vita di almeno cinque anni, divertendovi e senza ingerire alcun farmaco!!!”.
Da queste righe, rinnovando ai coristi e ai nostri maestri i sinceri complimenti, li ringrazio di cuore, perché il loro impegno e maestria ha conferito prestigio alla nostra associazione. E perché è stato anche di esempio agli amici partecipanti, ai quali ha infuso entusiasmo e proponimenti ad una maggiore partecipazione personali alle attività che il direttivo presenta per aggiungere “anni alla vita” di ciascun socio.
L’intera giornata è stata molto bella, anche sotto il profilo dello ”staccare la spina”, come sono solito dire, e dall’affiatamento umano tra noi partecipanti.
Inoltre è stato motivo di profonda gioia per me, la calorosa e spontanea manifestazione di affetto verso mia moglie, che stimo ed apprezzo, da parte dei partecipanti, i quali hanno accolto di buon grado la notizia a lei diretta, Sig.ra Franca Morana Caramagno, che il nostro direttore dei corsi, Dr. Pippo Paci, a nome del direttivo, ha voluto pubblicamente comunicare.
L’amico Paci, cogliendo il clima di serenità e di gioia, considerata l’occasione del pranzo presso un ristorante agrituristico, a noi riservato dalla Sede di Pachino, in modo allegro e quasi goliardico a lui congeniale, ha comunicato quanto, da qualche tempo, il direttivo aveva deciso.
Quale riconoscimento del suo qualificato impegno esterno profuso alla nostra Associazione veniva conferita, a norma dello statuto sociale, la nomina a “socio onorario” che lei di buon grado ha accolto e ringraziato, pur sostenendo di non meritare tanto. Sono seguite numerose manifestazioni di compiacimento, stima e affetto, e da un prolungato applauso, conseguente ad un “innocente” bacio del marito.
Pippo Caramagno
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