14 Novembre 2014
Quando il Presidente Caramagno mi prospettò la sua idea, di istituire questo laboratorio, accettai con entusiasmo quasi giovanile. Dentro di me avevo, però, il sospetto o meglio il timore, che non sarebbe durato a lungo per tanti motivi.
Primo fra tutti la mia conoscenza da dilettante del suono del pianoforte.
Invece con grande soddisfazione debbo rilevare che ogni anno diventa un appuntamento che si attende con ansia mista a piacere.
Ho definito questo gruppo di “ragazzi” (come me) una Ferrari che ormai corre a tutta velocità.
Abbiamo circa 90 brani in repertorio e ditemi voi se sono pochi…….Certo qualcuno lo eseguiamo bene, qualche altro lo affrontiamo con difficoltà e qualcuno (pochi per la verità) diciamo che se non lo cantiamo non soffre nessuno.
Ma ogni brano è cantato innanzitutto col cuore e con l’anima.
Le preziose collaborazioni della professoressa Trozza e dal grande chitarrista Pippo Cavallaro facilitano l’approccio in ogni esecuzione ma sempre nello spirito del divertimento puro.
Il numero medio di partecipanti pare si sia attestato sui 25 “canterini”(come sempre quasi tutte gentili signore con pochi ma validi giovanotti).
Aspettiamo altri iscritti……
Grazie a tutti i partecipanti, innanzi tutto perché trasmettono una forza, una volontà, una ironia che non hanno pari.
Un caro saluto a tutti
Antonio Accettullo
Commenti
Cantiamo così,tanto pè cantà,ma spensierati e divertiti come scolaretti.
Credo che anche in questo ognuno di noi trova la forza di guardare avanti nella vita di tutti i giorni. Vi abbraccio tutti.