02 Giugno 2018
Giovedì 31 maggio, si sono chiuse tutte le attività dell’Anno accademico 2017/18 dell’associazione Unitre di Augusta con la rappresentazione “Ogni male non viene per nuocere”, portata in scena dal laboratorio di recitazione Pippo Paci, sotto la direzione del regista Pietro Quartarone.
Nei locali dell’Aula Magna dell’Itis, che ci ospita, con una scenografia molto essenziale, quasi spartana, ben dieci attori hanno interpretato una commedia quanto mai attuale per l’argomento trattato.
Ecco la trama in breve: siamo negli anni settanta, in piena campagna elettorale, e una coppia, abilmente interpretata da Angela Gulino e Carmelo Addia, si dà molto da fare per raccogliere i voti per un onorevole, interpretato da Salvatore Di Leonforte, a tale scopo distribuiscono pacchi di pasta, confezioni di latte e buoni benzina.
Gli abitanti del quartiere, impersonati da Guido Mendola, Rita Gianino e Concetta Russo, promettono di dare i loro voti, ma hanno ben altre intenzioni.
Molto simpatico l’intrigante portiere, alias Sebastiano Pustizzi, che furbescamente cerca di avere il suo tornaconto da tutta la situazione. La nota romantica è espressa da Pina Carriglio e Giuseppe Morello, lui, il cugino che torna dall’America ricco e infelice perché pensa ancora il suo perduto amore Lucia, che i genitori di lei non hanno voluto far sposare perché troppo “scarso”, e lei, una delicata vedova che si diletta a leggere le carte, non sempre con i migliori risultati.
Naturalmente i due, altri non sono che Nanà e Lucia che, finalmente ritrovatisi, decidono coronare il loro sogno d’amore. L’onorevole, come si poteva ben immaginare, non viene eletto, con grande rammarico della “sofisticata” moglie, interpretata da Carmen Bonfiglio, che già immaginava la sua frenetica vita mondana.
Cosa ne sarà della coppia di galoppini elettorali, rimarranno senza casa né lavoro? No, naturalmente, provvederà il generoso cugino, perché, come dice Lucia, “Ogni male non viene per nuocere”.
Un lavoro molto impegnativo specialmente per gli interpeti principali che hanno saputo tenere la scena per tutta la durata dei due atti, altrettanto impegnativo il compito del regista Pietro Quartarone che, anno dopo anno, è riuscito a plasmare dei semplici partecipanti ad un laboratorio trasformandoli in veri interpreti.
Molti applausi e risate, tutti ben meritati, sono stati tributati agli attori dai numerosi soci intervenuti per trascorrere un divertente pomeriggio.
Si concludono così le attività di quest’anno, nella speranza che sempre nuovi progetti portino avanti queste iniziative sempre valide e molto apprezzate.
Un augurio di buone vacanze a tutti i soci Unite, anche se so che mancherà a molti la routine degli incontri settimanali.
Riposatevi e sorridete!
Tania Tudisco.