18 Novembre 2023
Giovedì 16 novembre, presso i locali del 2° Istituto Superiore di Augusta G.A. Ruiz, in un’Aula Magna particolarmente affollata di soci unitrini e studenti delle scuole superiori, ha avuto luogo il secondo incontro programmato per l’anno 2023/2024. Un incontro particolare, fuori dagli schemi prettamente scolastici, avente come oggetto solo ed esclusivamente la gioia.
Il nostro amato presidente emerito, dott. Pippo Caramagno (intenzionalmente da me chiamato Pippo e non Giuseppe), ci ha fatto sognare e vedere il mondo a colori.
Forte della sua esperienza di vita e, soprattutto della sua salda e viva fede in Dio, l’amico Pippo Caramagno ci ha dato una bella lezione di vita. Perché bella? Perché, in un’età in cui forse si contano di più gli acciacchi ed i pensieri timorosi per una vita che si crede essere in fase discendente, il presidente emerito ha iniettato una sferzante dose di ottimismo e serenità a tutti. Importante ancor di più il suo messaggio, perché trasmesso sì ai suoi coetanei ma, e soprattutto, ai giovani, oggi sempre più depressi e legati ad ideali di vita effimeri.
L’amico Pippo Caramagno ci ha regalato perle di saggezza che tutti dovremmo tenere a portata di mano. I soldi, la casa, una bella macchina, una bella vita, sono ideali che portano ad una gioia momentanea e pertanto effimera. Possono essere dei mezzi importanti, questo sì, per raggiungere la gioia piena ma non sono essi stessi da soli, motivo di gioia.
La gioia, la felicità tanto ricercata, sono racchiuse in un attimo, anzi in ogni attimo della nostra vita. Ma solo se questa vita che ci è stata donata sappiamo viverla. Ma perché, ci chiediamo, cosa significa vivere la vita.
Vivere la vita bene, a colori, come ci ha trasmesso Pippo, significa conoscerci bene, prendere sempre il lato positivo di essa e saper affrontare ogni momento con la consapevolezza che è un dono meraviglioso ed eterno. Sì, eterno. La nostra vita ha un momento terreno ed uno ultraterreno e spirituale che sarà più denso di ricchezza e fonte di gioia di quanto non lo sia adesso.
I problemi li abbiamo tutti, così come i malanni e i dolori… è normale. E allora come possiamo trarre gioia piena da ciò? La risposta è semplice e complicata allo stesso tempo: IMPEGNARSI A VIVERE. Un impegno costante, senza mai abbatterci, affrontando tutto con un sano ottimismo e per chi è cristiano, con la fede in Colui che non vuole il nostro male, che ci vuole felici. Ogni cristiano deve trasmettere felicità e gioia di vivere. E’ il cuore del Vangelo.
I virus della solitudine, della tristezza dell’ansia, della paura della morte, sempre più presenti nella terza fascia d’età ma, ahimè, anche tra i giovani, sono molto contagiosi. E come ogni virus, dobbiamo impegnarci a combatterli e curarli. Non ci sono delle vere e proprie medicine, quanto piuttosto un integratore (oggi cura sempre più prescritta dai medici curanti). L’integratore dell’ideale del vivere e trasmettere gioia piena dedicandoci, tutti (così come ha fatto Pippo) più all’essere che all’avere. Volere è potere.
Non smettiamo mai di scrivere pagine vere, belle, intense e a colori del nostro meraviglioso libro della vita.
Impegniamoci e vivremo trasmettendo gioia piena pur nelle difficoltà della vita.
Questo è l’unico virus che possiamo contrarre e contagiare al nostro prossimo.
Grazie Pippo Caramagno.
Giovanna Fraterrigo
Foto di Teresa Galofaro.