25 Gennaio 2025
Pubblichiamo la sintesi dell’incontro di Arte sul tema “Michelangelo. La Volta della Cappella Sistina” svolta giovedì 23 gennaio 2025 dal prof. Giuseppe Cassisi.
La Cappella Sistina, dedicata a Maria Assunta in Cielo, è la Cappella Palatina del Palazzo apostolico, ed è la cappella privata del Papa. Fu costruita tra il 1475 e il 1481, all'epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome. Nel 1482 vi fu celebrato il primo Conclave ed è dal 1878 che ne è sede stabile.
È considerata forse la più completa e importante rappresentazione di quella teologia visiva, che è stata definita Bibbia dei poveri.
Le pareti sono decorate da una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento (Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli e altri) e presentano delle aree predisposte per ospitare gli arazzi di Raffaello Sanzio. Il programma generale della decorazione pittorica della cappella fu articolato su tre registri dal basso verso l'alto: lo zoccolo con finti arazzi, il secondo ordine con scene del Vecchio Testamento (scene della vita di Mosè) e del Nuovo Testamento (scene della vita di Cristo) e infine l'ordine più alto con la rappresentazione di pontefici martirizzati.
Giulio II, già “cliente” di Michelangelo Buonarroti a cui aveva già commissionato il suo sepolcro e con cui sempre avrebbe avuto un rapporto conflittuale, nel 1508 incarica l’artista fiorentino di affrescare la volta. Michelangelo si mette subito all’opera con pochi, fidati collaboratori e l’11 ottobre del 1512 i Cardinali per primi poterono ammirare l’opera.
La suddivisione della superficie conferisce all’insieme l’aspetto di un impianto architettonico: Michelangelo allo scopo infatti simula cornici, architravi e capitelli, ma anche finte statue. Ad una prima osservazione si ha l’impressione di un grandioso altorilievo.
Il tema generale degli affreschi della Cappella è la storia della Salvezza, legando la tradizione ebraica a quella cristiana, ma è anche, velatamente, l’affermazione dell’autorità papale quale rappresentante di Cristo in terra. Michelangelo decorò tutta la parte superiore delle pareti con sedici lunette che incorniciano gli archi delle finestre e che si trovano sopra la serie dei ritratti dei primi pontefici. La volta vera e propria è composta innanzitutto da otto vele sopra le lunette dei lati maggiori e quattro pennacchi, agli angoli: vele e lunette presentano le quaranta generazioni degli Antenati di Cristo, riprese dal Vangelo di Matteo. Tra le vele si trovano Profeti e Sibille. La fascia centrale della volta è riempita infine con nove Storie della Genesi.
Oggi la Cappella Sistina è inserita all'interno del percorso dei Musei Vaticani, con quasi 6 milioni di visitatori ogni anno. Rappresenta certamente un luogo iconico perché è uno dei luoghi simbolo della Chiesa Cattolica ma, al di là dell'aspetto religioso, costituisce un patrimonio assoluto dell'umanità.
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Giuseppe Cassisi