09 Febbraio 2014
Riportiamo una sintesi del 1° incontro, che l’Ing. Filippo De Martino ha tenuto giorno 3 febbraio 2014 presso l’aula magna dell’istituto Ruiz.
1° Conversazione sul tema: la rivoluzione dell’arte a cavallo fra ‘800 e ‘900
Augusta 3 febbraio 2014
BAROCCO 1600 - 1730
Grandioso movimento culturale, che per i suoi aspetti magniloquenti si contrappone alla visione sobria e terrena del Rinascimento.
Inoltre, caduto il mito rinascimentale della superiorità della ragione la Chiesa controriformista per affermare le verità divine alimenta la teatralità della propria architettura per tenere in soggezione il popolo dei fedeli.
Si è detto anche che il Barocco esprime le esigenze politiche e culturali della dominazione spagnola nell'area del Mediterraneo, sostenendo con la pomposità delle arti figurative e architettoniche - spesso abbagliante - la propria egemonia politica e il proprio assolutismo monarchico.
Interpreti: L. Bernini, F. Borromini.
ILLUMINISMO 1650 - 1750
Il processo di industrializzazione d'Europa ha creato una nuova classe sociale: la borghesia questa - portatrice di esigenze nuove basate sull'esperienza e l'esercizio delle tecniche industriali, delle macchine, delle scienze applicate - manda in soffitta la cultura aristotelica frutto di invenzioni cerebrali e di pregiudizi senza fondamento, e reclama il potere detenuto fino allora dall'aristocrazia. Sono anni che vedono I'avanzare delle libertà individuali e dei primi embrioni di democrazia.
È l'affermazione della "ragione laica", della scienza senza dogmi, della nuova società senza privilegi contro la grettezza, l'oscurantismo delle classi allora dominanti (nobiltà e clero).
NEOCLASSICISMO 1750 - 1830
Effetto della teoria illuminista, si oppone al barocco e alle sue complicazioni architettoniche, riconoscendo nell'architettura della Grecia classica quella chiarezza e oggettività coerenti al nuovo corso di vita.
La società, quindi, che va dalla metà del '700 in poi condanna senza appello il barocco, e sospinta dai nuovi orizzonti aperti dalle libertà politiche, dalle scienze, dalle matematiche, si rivolge alla classicità della antica Grecia credendo di individuare in quelle epoche forme artistiche sincere e semplici, frutto di una morale eroica.
L'Europa (e gli Stati Uniti) si ricoprono di "nuovi" templi greci, di colonne, di timpani, di capitelli etc. (si pensi al Campidoglio americano o alla Casa bianca!) L'architettura neoclassica, per le sensazioni di ordine, severità e forza sarà poi ripescata e adottata dai regimi dittatoriali fascista e nazista.
Interpreti: E Delacroix, F. Hayez.
ROMANTICISMO 1770 – 1850 e oltre
Movimento che incide profondamente nella storia dell'arte, determinandone una vera rivoluzione capace di arrivare ai giorni nostri.
Il Romanticismo si contrappone al Neoclassicismo: giudicato troppo freddo, lineare, per passare ad un'arte più ispirata al "calore umano, più governata dalla fantasia, del cuore.
L'artista assume una maggiore visibilità e l'opera d'arte dee rispondere meglio al suo stato d'animo.
Si punta di più sull'originalità, sul sentimento e anche su forme di malinconia intima.
Ritornano di attualità forme architettoniche medioevaliste. in particolare il gotico, giudicate più permeate di religiosità. di misticismo, di mistero.
Possiamo quindi affermare che I'illuminismo è caratterizzato dalla "ragione", il romanticismo dal "cuore".
IMPRESSIONISMO 1863- 1883...
Corrente artistica di vastissimo sviluppo: una pittura che rompe nettamente con i canoni tradizionali delle accademie.
La tematica che lo ispira si collega alla natura, alle scene quotidiane, agli scorci familiari, superando così i temi mitologici e religiosi fino allora imperanti; vengono privilegiati il colore, la libertà di iconografia, la tecnica sfrangiante o puntiforme del la pennellata, la luce.
Interpreti: E. Manet; C. Monet; Renoir; Cézanne.
ESPRESSIONISMO fine '800
Preferiamo sistemarlo subito dopo l'impressionismo per metterne in risalto la tematica opposta a quella dell' impressionismo. L'artista "deforma" la realtà il soggetto per esprimere un suo personale stato d'animo. L'arte quindi "esprime" i sentimenti dell'autore, e non le impressioni avute dall'esterno.
Interpreti: Munch, Kirchner, Mendelsohn.
ARTS AND CRAITS 1880 ... ART NOUVEAU 1890 - 1910
Trattasi di due movimenti quasi contemporanei. Il primo dovuto a William Morris e che si sviluppa in Inghilterra, il secondo in tutta Europa, accomunati dallo scopo di rivalutare l'artigianato e l'opera originale nei confronti della produzione in serie considerata non solo banale, senza personalità, ma anche degradante dell'intelligenza umana. È una lotta disperata contro l' industrializzazione.
In Italia l'Art Noveau è chiamata Libety.
Interpreti: Van de Velde; V. Hosta; C. Mackintosh; E. Basile.
CONCLUSIONI
Il rapido succedersi dei movimenti artistici – di cui abbiamo fatto cenno denota il cambiamento profondo della società europea dovuto all'accelerazione della rivoluzione industriale, come si dirà meglio nella 2° conversazione.
Nascono il capitalismo, il socialismo, la classe operaia, le lotte sociali, le libertà politiche, l'emancipazione dei popoli; Freud, Darwin, Marx pubblicano le loro opere sconvolgenti; nasce l'urbanistica e i'architettura moderna. Ed è solo l'inizio.
Filippo De Martino
(altre lezioni dell'Ing. Filippo De Martino)