23 Aprile 2011
23 Aprile 2011
Una riflessione sulla lezione della D.ssa Jessica Spinelli del 12 Aprile 2011 svoltasi in palestra..
E' con piacere che scrivo queste poche righe per descrivere l'incontro "speciale" vissuto insieme ai miei compagni di classe Unitre.
L"incontro è stato tenuto dalla Prof.ssa Spinelli, argomento: esercitazioni pratiche di arteterapia.
Il nostro presidente sottolinea spesso che "l'Unitre" non è solo accademia di cultura(di cui ne è ricca), ma anche mezzo di aggregazione umana, affiatamento, amicizia, socialità.
Questo l'ho riscontrato nella lezione di ieri.
Siamo andati in palestra e senza esagerare nei movimenti, facendo una semplice passeggiata, compiendo dei piccoli gesti, guardandoci in faccia e sorridendoci, ci siamo potuti vedere in faccia con tutti.
La grandezza dell'aula in cui di solito ci riuniamo e l'elevato numero degli studenti, non facilitano la reciproca conoscenza.
Rivolgiamo per lo più le spalle a chi sta dietro di noi e al termine della lezione abbiamo tutti fretta di andare via. Invece in questo modo abbiamo avuto la possibilità di osservare i volti di tutti ed individuarci. La lezione si è conclusa con delle canzoni cantate a gruppi. Tutti hanno partecipato, anche coloro che precedentemente avevano detto: "io starò seduto".
E' stata un'ora di comunione e gioia.
Tornata a casa mi sentivo rilassata e felice e continuavo ancora a cantare.
Mio figlio, sapendo che venivo dall'Unitre, mi ha detto: speriamo che questa "Unitre" ci sia anche quando io avrò la tua età.
Mi piacerebbe se incontri di questo tipo avvenissero più spesso.
Adriana Fichera
Commenti
Desidero sottolineare:
- che anche gli incontri in aula possono costituire mezzo di aggregazione umana, amicizia e socializzazione tra i frequentanti soci-alunni. Ciò soprattutto se saremo presenti in aula una trentina di minuti prima della lezione, proprio con l’intendo di conoscere e farci conoscere dai compagni di classe;
- che, nello specifico, l’esercitazione di artetrerapia, così come per l’alunna Sig.ra Adriana, sicuramente per la maggioranza dei presenti, è stata senz’altro un’ora di gioia e spensieratezza;
- che mi auguro, congiuntamente al Direttivo che, in futuro, l’Associazione possa offrire agli alunni, più frequenti ore di similare spensieratezza e allegria, molto utili, considerato il non facile vivere quotidiano