29 Febbraio 2012
Pubblichiamo una sintesi delle due lezioni tenute il 30 gennaio e 6 febbraio, dalla Prof.ssa Jessica Di Venuta sul tema "Il sistema solare".
CURRICULUM VITAE della Prof.ssa Jessica Di Venuta
- il 28/07/1984 ha conseguito il diploma di maturità scientifica;
- il 15/11/1989 ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche;
- il 20/07/1995 ha conseguito la specializzazione in Patologia Clinica;
- negli anni scolastici 2002/2003 e 2003/2004 ha frequentato il corso di formazione “Informatica di base” relativo al Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione;
- il 25 – 27/10/2005, 8/11/2005, 2/02/2006 ha frequentato il Corso di educazione alimentare “Mangiare è un piacere” organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ed il Centro Servizi Amministrativi per la Provincia di Siracusa;
- il 27-28/11/2008 ha partecipato al seminario di formazione e sensibilizzazione sull’indagine OCSE-PISA e altre ricerche internazionali;
- il 19-20-21/11/2009 ha frequentato il corso “Didattica individualizzata e recupero discipline scientifiche” PON B-4-FSE-2008-341;
- tra novembre e dicembre 2009 ha frequentato il corso “Didattica e Disagio”;
- il 18/04/2011 ha frequentato il corso di istruzione sull’applicazione del DLGS n° 196 del 30 giugno 2003 relativo alla privacy e alla sicurezza dei dati;
- il 30/11/2011, il 01/12/2011, il 13/02/2012 ha partecipato al seminario di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e internazionali.
Metodi e strumenti dell’indagine astronomica
La sfera celeste: una meravigliosa illusione
Di fronte al cielo stellato, noi abbiamo ancora oggi la medesima sensazione che avevano gli antichi: quella di essere sovrastati da una grande cupola (volta o sfera celeste) punteggiata da migliaia di luci puntiformi, che ruota intorno a noi che stiamo al centro, come se fosse uno spettacolo creato apposta per stupirci. La realtà è molto diversa: i punti luminosi non sono realmente incastonati in questa sfera ruotante, ma si trovano in uno spazio tridimensionale a distanze diverse, ed il movimento della sfera celeste è solo apparente, poiché è la conseguenza del moto di rotazione della Terra. È comunque utile mantenere questa illusione per creare un sistema di riferimento che ci permetta di localizzare i corpi celesti che su questa sfera, apparentemente si trovano.
- la teoria dell’Universo stazionario, prevede che l’espansione dell’Universo sia compensata dalla continua creazione nello spazio di nuova materia, che formerebbe nuove galassie.
- La teoria dell’Universo inflazionario prevede che l’Universo abbia avuto origine, tra 11 e 15 miliardi di anni fa, per l’esplosione («big bang») di un nucleo primordiale di densità quasi infinita e con una temperatura di miliardi di gradi, seguita da una rapidissima espansione («inflazione»), che generò anche lo spazio in cui si dilatava. L’energia cominciò a condensarsi in particelle elementari, finché, dopo 300 000 anni, la materia si separò dalla radiazione e iniziò la sua evoluzione costruendo l’Universo che conosciamo.
- il Sole;
- 8 pianeti (Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno);
- almeno 63 satelliti principali che ruotano intorno a questi pianeti;
- migliaia di asteroidi;
- frammenti di varia origine e natura;
- numerose masse ghiacciate che occasionalmente generano le comete.
- nucleo;
- zona radiativa;
- zona convettiva.
- pianeti piccoli o di tipo terrestre (Mercurio, Venere, Terra, Marte);
- pianteti giganti o di tipo gioviano (Giove, Saturno, Urano, Nettuno).
Jessica Di Venuta