06 Maggio 2011
06 Maggio 2011
Incontro con l'assessore provinciale Niki Paci, avvenuto nel mese di Marzo, sulla Conoscenza dell'Amministrazione Pubblica.
Presentazione e curriculum.
Sono nato ad Augusta il 20 luglio del 1980, laureando in Scienze Politiche (ordinamento quadriennale).
Fin dalla giovane età, mi sono impegnato in politica in ambito scolastico e nei movimenti giovanili, motivato da una grande passione per la politica, e amore per la mia città.
Già dalle scuole superiori mi sono occupato delle istanze degli studenti, prima come rappresentante di classe e successivamente, come rappresentante d'istituto.
Dopo aver assolto il servizio di leva al Ministero della Marina, nel 2001 ho militato in Azione Giovani ricoprendo la carica di Segretario di Azione Universitaria del circolo “Ezra Pound”.
Nel novembre 2001 mi sono recato al Parlamento europeo di Strasburgo per assistere ai lavori propedeutici all’allargamento dell’Unione Europea ai Paesi dell'Est Europeo.
Nel maggio 2003 sono stato eletto al consiglio comunale di Augusta riportando 313 preferenze , e successivamente inserito nella commissione igiene, sanità e pubblica istruzione.
Nel giugno 2008 sono stato eletto consigliere provinciale della provincia regionale di Siracusa, riportando 3596 preferenze.
Relazione – 1° parte
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione.
La Sicilia dispone di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo il rispettivo statuto speciale adottato con R.D. 1946, n.455 e successivamente convertito in legge costituzionale n. 2/48 che le riconosce potestà ampia esclusiva .
Già nella Costituzione Italiana del 1948 si stabilì la presenza della Provincia, quale Ente territoriale necessario, autonomo ed intermedio tra Regione e Comune.
Con legge della Regione Sicilia del 6 marzo 1986, n. 9, recante “Istituzione della provincia regionale” si è pervenuti ad un assetto più definito della materia, che sulla base di tale legge tuttora resta disciplinata, pur con sostanziali modifiche introdotte negli anni 90’, giusta Legge n. 142/90 recepita dalla Regione Sicilia con Legge 48/91 e successivamente D.l.vo n. 267/00 di cui alla L.R 30/2000.
Con tale legge molte funzioni di programmazione, di indirizzo e di coordinamento spettanti alla Regione, passano di competenza alle Province Regionali (decentramento amministrativo) che, quindi oltre alle competenze già attribuite, provvedono sulle seguenti materie: servizi sociali e culturali, quali la realizzazione di strutture e servizi assistenziali di interesse sovracomunale, la distribuzione territoriale, costruzione, manutenzione, arredamento, dotazione di attrezzature, funzionamento degli istituti di istruzione media di secondo grado, la promozione e sostegno di manifestazioni e di iniziative artistiche, culturali, sportive e di spettacolo di interesse sovracomunale.
Nel campo dello sviluppo economico cura la promozione dello sviluppo turistico e delle strutture ricettive, ivi compresa la concessione di incentivi e contributi, realizzazione di opere, impianti e servizi complementari alle attività turistiche di interesse sovracomunale, gli interventi di promozione e di sostegno delle attività artigiane, la vigilanza sulla caccia e la pesca nelle acque interne.
Provvede altresì alla costruzione e manutenzione della rete stradale regionale, infraregionale, provinciale e di bonifica, alla costruzione di infrastrutture di interesse sovracomunale e provinciale.
Altra fonte normativa è rappresentata dallo Statuto e dai Regolamenti che assumono il carattere di una vera e propria “Costituzione locale” quale massima espressione del principio di sussidiarietà e di riconoscimento del principio dell’autonomia locale.
Lo Statuto della Provincia Regionale di Siracusa fissa i principi e gli obiettivi a cui si ispira la sua azione, sia in ambito culturale che di sviluppo socio-economico, favorendo la partecipazione dei cittadini all’azione amministrativa e perseguendo obiettivi di salvaguardia del territorio, ideali di pace, di giustizia, di solidarietà, di mantenimento del patrimonio culturale, pari opportunità, integrazione sociale, valorizzazione delle risorse, sostegno all’occupazione, cooperazione internazionale.
Gli organi di amministrazione della Provincia Regionale si distinguono in:
- organi elettivi (consiglio provinciale e presidente della provincia);
- organi non elettivi (giunta provinciale);
- organi burocratici (segretario provinciale, dirigenti, titolari di posizione organizzativa).
Il Consiglio Provinciale è composto da 25 consiglieri compreso il Presidente, eletti su tre circoscrizioni, la Giunta da 8 Assessori con a capo il Presidente dell’Ente che li ha nominati.
Le funzioni di ciascun organo vengono esercitate nell’osservanza dei principi di separazione tra attività di indirizzo politico e di controllo, ed attività di gestione.