07 Aprile 2012
Pubblichiamo la lezione di medicina, del Dott. Nicola Limma, tenuta il 17 febbraio 2012, dal tema: "Apparato digerente".
APPARATO DIGERENTE
L’Apparato digerente inizia dalla bocca dove sono allocati la lingua con la funzione di rimestare il cibo, i denti con quella di tritarlo e con il contributo delle ghiandole salivari per umidificarlo e i primi enzimi per iniziare la digestione degli alimenti ( detto latino: prima digestio in ore ).
Ad essa fa seguito il faringe, parte in comune con l’apparato respiratorio, che dà inizio all’esofago, organo tubolare con parete muscolare per i movimenti peristaltici che permettono la progressione del cibo ( già chimo ) fino allo stomaco; l’esofago è un organo toracico che penetra nella cavità addominale attraverso un forame nel pavimento diaframmatico detto “hiatus esofageo”.
Lo stomaco è una grossa sacca con multipli strati muscolari che permettono il rimescolamento del cibo e la sua digestione ( frammentazione in minute particelle ) grazie agli enzimi in esso presenti secreti dalle cellule della sua parete.
Allo stomaco fa seguito il duodeno, inizio dell’intestino tenue, con diverse funzioni; in esso infatti ha sbocco la secrezione esocrina del pancreas che contiene enzimi digestivi e bicarbonato, necessario per tamponare l’acidità acquisita dai cibi all’interno dello stomaco ( si passa infatti da un pH di 1.5 ad uno di 4.0 ) ; ancora nel duodeno sbocca il coledoco con il suo contenuto in bile, necessaria per l’assorbimento intestinale dei grassi.
Al duodeno fa seguito l’ileo dove finisce il processo digestivo ed inizia l’assorbimento del chilo, cioè del cibo nella sua dimensione più ridotta ( glucosio per i farinacei, aminoacidi per le proteine e acidi grassi per gli alimenti grassi ).
In questa fase il chilo si presenta come una soluzione, cioè acqua in cui si trovano dispersi gli alimenti.
L’intestino tenue, della lunghezza di molti metri, termina con un orifizio ( valvola ileo-cecale) sulla parete mediale dell’intestino crasso ( o colon ).
Nel colon avviene il riassorbimento dell’acqua del chilo, oltre a quello di diversi sali, talchè si viene a formare una massa solida di residui che prende il nome di feci che si accumulano nell’ampolla rettale.
Organo del tratto digerente della massima importanza per l’organismo umano, il fegato si trova al disotto del diaframma ed è preposto alla produzione di bile e di tutti i costituenti organici necessari alla vita delle cellule del nostro corpo, utilizzando gli elementi semplici assorbiti nell’intesrtino e giunti al fegato attraverso i vasi intestinali.
Connessa al fegato è la cistifellea, serbatoio della bile non utilizzata nella fasi digestive.
Nicola Limma