13 Aprile 2012
Pubblichiamo la terza lezione di medicina, del Dott. Nicola Limma, tenuta il 5 marzo 2012, dal tema: "Apparato circolatorio".
L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
Questo Apparato è costituito dal cuore e dai vasi ( arterie e vene ) che nel loro insieme formano un circuito chiuso
La sua funzione è quella di portare il sangue con tutti i suoi componenti: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, nutrienti a tutte le cellule del corpo umano.
Altro compito ben più importante del sangue, e quindi dell’attività cardiaca, è quello di fornire ossigeno e togliere anidride carbonica alle cellule degli esseri viventi, utilizzando anche la funzione dell’Apparato respiratorio.
Il cuore è un organo muscoloso composto da 4 cavità : due atri e due ventricoli .
La funzione del ventricolo sinistro è quella di espellere il sangue arterioso ossigenato ( proveniente dai polmoni) in un grosso vaso, l’arteria aorta, prima nella sua parte ascendente quindi nell’arco e successivamente nel suo tratto discendente.
Mentre la funzione del ventricolo destro è quella di immettere nella circolazione polmonare il sangue venoso ( di ritorno dalla circolazione generale ), sangue venoso che cedendo anidride carbonica ed assumendo ossigeno, tornerà ad essere sangue arterioso ossigenato, pronto a tornare nell’atrio sinistro e da qui nel ventricolo sinistro per essere immesso nuovamente nella circolazione generale o sistemica.
I due atri hanno la funzione di piccoli serbatoi posti a monte dei ventricoli.
L’aorta lungo il suo percorso emette arterie per tutti gli organi del nostro corpo: le prime arterie danno il sangue al cuore ( arterie coronariche ) ; dal suo arco derivano i vasi che vanno all’encefalo e agli arti superiori; quindi attraversando il torace l’aorta distribuisce arterie agli organi in esso contenuti: bronchi, pleure, parete toracica; quindi nell’addome all’esofago, stomaco, fegato, reni , vescica, organi genitali; da qui l’aorta si diparte in due rami ( arterie femorali ) che porteranno sangue agli arti inferiori.
Il cervello è irrorato da grossi vasi a partenza dall’arco aortico, arterie carotidi e vertebro-basilari, che formeranno le tre arterie cerebrali e un importante circolo a salvaguardia del tessuto nervoso, il circolo di Willis.
Lo scambio tra sangue e cellule avviene attraverso i capillari, vasi piccolissimi con parete sottile che permette tale scambio.
Dai capillari arteriosi si passa ininterrottamente ai capillari venosi e a vene di dimensioni sempre maggiori, le vene cave superiore ed inferiore, che raccolgono il sangue refluo rispettivamente dall’encefalo, arti superiori e organi intratoracici e dagli organi dell’addome e degli arti inferiori e che sboccano nell’atrio destro.
Questo sangue venoso non ossigenato dall’ atrio passerà nel ventricolo destro per essere avviato attraverso l’arteria polmonare nella piccola circolazione polmonare per assumere nuovamente ossigeno e cedere anidride carbonica.
L’attività cardiaca è regolata da una “ centralina biologica“, autonoma ed automatica ( Pacemaker biologico ) , situata all’interno dell’atrio destro: da qui partono 70 impulsi elettrici al minuto che stimolano l’attività muscolare del cuore attraverso dei fasci nervosi specifici ( fibre di Purkinie).
La ricerca medica e tecnologica ha portato alla produzione di un Pace maker artificiale da impiantare in caso di malattie cardiache che alterino la sua frequenza abbassandola al disotto di 50 battiti/ minuto.
Lo strumento è costituito da una “centralina elettronica” posta sotto la cute del torace e da placche poste sulla superficie del cuore o al suo interno.
Nicola Limma