22 Marzo 2014
Pubblichiamo una sintesi della lezione svolta lunedì 13 Febbraio 2014, dal Dott. Felice Morana dal tema:“Come rinverdire gli anni della terza età alle soglie del terzo millennio”.
Si parla oggi di terza età, tralasciando il termine “anziano” e “vecchiaia” la quale è considerata l’evoluzione naturale della vita umana.
Si analizzano i mutamenti che avvengono nel ciclo evolutivo dell’uomo quali la comparsa di piccoli malanni, la iniziale perdita della memoria, la sensazione di essere reietti, relegati e di peso nell’ambito familiare.
Buona parte degli anziani si lascia sopraffare da tali avvenimenti, mentre una buona percentuale, il 42%, adotta delle risposte attive.
Quali sono queste risposte?
Si fa ricorso ai ricordi piacevoli, a situazioni o immagini che possono migliorare il proprio stato d’animo, evitando invece quelle situazioni in cui ci sono parenti o conoscenti che tendono a deprimere
La terza età, da studi psicosessuologici, non è più quella di una volta; si comincia a invecchiare mantenendosi in forma, si ha una vita attiva, anche quando si va in pensione, ci si prende cura di se stessi, e si vive più a lungo.
Ovviamente una buona salute e un buon livello economico sono molto importanti per poter godere di una vecchiaia felice.
Quel che conta però è la predisposizione, cioè la quota di benessere e di felicità che ciascuno di noi ha dipende dalla propria personalità, dall’influenza ambientale e culturale in cui si è cresciuti e si vive.
Le donne, in genere, sono più felici, vivono di più degli uomini, sono più socializzate, hanno rapporti più saldi con i figli e sanno come riempirsi la giornata ad ogni età.
Sono validi alcuni accorgimenti: quali divertirsi spesso, sognare ad occhi aperti, ridere spesso e far ridere gli altri, saper perdonare, non essere invidiosi e sopratutto fare attenzione a non avere una mente pigra che e’l’anticamera della demenza senile.
A tal fine, esistono i farmaci della felicità: le cosiddette endorfine che sono le morfine del nostro corpo prodotte e rilasciate dal cervello.
Ma come? Con la risata, con la musica, con il sesso, con lo sport, con il contatto fisico, con i cibi gradevoli, con il ballo, con l’agopuntura.
Alcune piccole raccomandazioni: siate in buoni rapporti con tutti, evitate le persone aggressive e volgari: esse opprimono lo spirito, non fingete negli affetti e non siate cinici nell’amore che a dispetto di tutte le disillusioni, esso e’ perenne come l’erba.
Conservate la pace con la vostra anima pur nella rumorosa confusione della vita la quale con tutti i suoi inganni, i sogni infranti, e’ ancora un mondo stupendo.
Cercate di essere felici.
Felice Morana.
(altre lezioni del Dott. F. Morana)