21 Gennaio 2020
Pubblichiamo una sintesi della lezione sulla Romania tenuta lunedì 20 gennaio 2020 nell'ambito della rubrica "Appunti di viaggio" dal dr. Salvo Cannavà, vicepresidente Unitre.
Oggi, desidero proporVi alcuni miei appunti di viaggio riferiti ad una Nazione così vicina e così lontana da noi.
Vi invito a metterVi comodi, slacciate le cinture della Vostra mente, sgranate gli occhi dell’anima e osservate i luoghi di questo mio ricordo con la curiosità del bambino, la consapevolezza dell’adulto e la saggezza del diversamente giovane. Benvenuti in R O M A N I A.
La Romania (in romeno România, [romɨˈnia]) è uno Stato membro dell'Unione europea e dell'ONU, situato in Europa centro-orientale nell'area attigua alla penisola balcanica.
Ha una popolazione di 19.638.000 abitanti (Italia, oltre 60.000.000) e una superficie di
238.391 km² (Italia, 301.340 km quadrati).
La sua forma di governo è quella di repubblica semipresidenziale e la sua capitale è Bucarest.
Confina a ovest con l'Ungheria e la Serbia, a sud con la Bulgaria, a est con il Mar Nero, la Moldavia e l'Ucraina e a nord nuovamente con l'Ucraina.
Dal 29 marzo 2004 la Romania fa parte dei Paesi della NATO e, dal 1º gennaio 2007, di quelli membri dell'Unione europea.
La Transilvania, i Carpazi e le pianure occidentali sono caratterizzati da estati calde, inverni rigidi e brevi stagioni intermedie. A Bucarest la temperatura media invernale è di –5 °C, quella estiva si aggira attorno ai 22 °C.
ROM - I ROM vissuti nei principati di Valacchia e di Moldavia (oggi parte della Romania), li vide nello scomodo ruolo di schiavi. Erano proprietà del principe, e lui poteva permettere loro l’esercizio di mestieri itineranti (acrobati, addestratori di orsi, giocolieri), lingurari (costruttori di utensili di legno), calderai e ramai, a patto che gli pagassero i tributi. Salvo venire donati, con l’intera famiglia, a un monastero ortodosso a saldo dei peccati del principe. Le aree, la Balcanica e la Rumena, oggi ospitano il 90% dei Rom europei. In Romania, 1 milione 800 mila Rom, i furti da loro commessi sono vicini allo zero.
Moira Orfei, stella dello spettacolo circense. Sua nonna era una rom montenegrina e lei è un esempio di perfetta integrazione rom.
Le pianure della Valacchia e della Moldavia, un tempo caratterizzate da estese steppe, sono oggi in gran parte coltivate a cereali. Boschi e foreste coprono il 26,7% della superficie del paese. I Carpazi e la Transilvania costituiscono una ricca riserva forestale, con fiori, piante caducifoglie sui versanti (betulle, faggi, querce) e foreste di conifere (pini e abeti) alle alte quote.
Fauna: Molte sono le specie animali che vivono nel paese, concentrate in particolar modo nei Carpazi e nel delta del Danubio. Nelle regioni montuose sono diffusi il lupo, la lince, la volpe, l’orso, il cinghiale, il camoscio, lo scoiattolo e il cerbiatto.
Il delta del Danubio, punto di sosta per numerosi uccelli migratori e oasi faunistica di rilevanza mondiale, ospita, tra le altre, una delle più grandi colonie di pellicani d’Europa. Le acque del paese abbondano di pesci, tra i quali la carpa, lo storione, il salmone e l’anguilla.
Cultura - La Romania ha dato al mondo persone straordinarie e di talento. Pittori e scultori di fama mondiale, famosi musicisti e attori, illustri scrittori, filosofi, storici e scienziati.
COME SI VIVE IN ROMANIA
A partire dal 1º gennaio 2007, data di ingresso nell’Unione Europea, il Paese ha fatto passi da gigante dal punto di vista della vivibilità. Nelle grandi città la situazione è notevolmente migliorata
e la Romania è diventata, negli ultimi anni, un centro di attrazione per i capitali esteri impiegati principalmente nel settore tessile, del legname, alimentare e per la gestione di servizi importanti. Il settore agricolo, che interessa una percentuale ancora elevata della popolazione attiva, pur conservando la sua tradizionale importanza, ha registrato un considerevole calo.
Su base annuale l’economia rumena è aumentata del 5,7% (più del doppio rispetto al tasso medio dell’UE che è stato del 2,4%). Nel terzo trimestre dello scorso anno si è registrata una crescita del Pil dell’8,6% (la migliore dell’intera Unione Europea). Di pari passo al boom economico si è anche registrata una drastica diminuzione della disoccupazione.
Mi sono sempre sentito un «Viaggiatore» e mai un «Turista».
Il bello del viaggio, per me, è il viaggio stesso e la compagnia ideale, al di là della meta stessa.
Nel 2006, ho avuto l’opportunità di far parte di una Missione Umanitaria in Romania. I luoghi, le persone e, soprattutto, i bambini di cui ci siamo occupati sono rimasti tra i miei “ricordi di viaggio” più cari. In questo, come in tanti altri in giro per il mondo, infatti, ho voluto unire l’utile al dilettevole. Conoscendo luoghi, persone e cose e coniugandole col Volontariato e coi Principi dell’UNITRE: Cultura, Umanità e Solidarietà.
Voglio sperare che continuiate a volare con me …
Salvo Cannavà
Foto del socio Giovanni Farinella