Antologia di pensieri e ricordi in prosa
Questa rubrica raccoglie gli scritti di prosa ricordi o racconti dei soci-alunni dell'Unitre.
27 Settembre 2011
Il nostro presidente è lieto di comunicare, a tutti i soci dell'Unitre, una notizia scientifica riguardante un nostro docente Dr. Giovanni Catanzaro.
SCOPERTA SCIENTIFICA
Sentiti complimenti al Dr. Giovanni Catanzaro - Ricercatore Astrofisico –
La ns. Associazione esprime sentiti complimenti al Dr. Giovanni Catanzaro per l’importante scoperta scientifica fatta congiuntamente al suo collega, Dr. Antonio Frasca, dell’Osservatorio astrofisico INAF di Catania.
Il Dr. Catanzaro, da anni, ci offre con rigore scientifico, e con modestia e semplicità, mista ad un pizzico di humor, il suo sapere.
I suoi incontri-lezioni, sempre molto graditi e apprezzati, supportati dalla multimedialità, ci fanno godere qualcosa dell’infinito e meraviglioso mondo stellare.
Ai visitatori di questo nostro sito web è facile consultare il suo interessante e brillante curriculum e la sintesi delle lezioni tenute presso di noi.
E’ motivo di orgoglio anche per l’Unitre di Augusta apprendere che un suo “docente di ruolo” abbia contribuito, in modo determinante, all’importante scoperta di seguito specificata.
La scoperta consiste nell’aver osservato, per la prima volta, oscillazioni simili a quelle che si verificano sul Sole, in una stella variabile del tipo Delta Scuti.
In termini semplici, la superficie di questa stella non è ferma, ma in continuo movimento ondulatorio, come se fosse attraversata da continui terremoti.
Tali oscillazioni sono debolissime e, seppure gli studi teorici le prevedevano, non erano mai state registrate.
Le stelle di tipo Delta Scuti hanno una massa che è circa il doppio di quella solare; inoltre, lo strato sotto la superficie visibile, in cui si prevedeva avvenissero le oscillazioni simili a quelle solari, è ridottissimo, quasi tende a scomparire. Per questi due motivi era risultato finora impossibile osservare le oscillazioni.
Solo grazie ai sensibilissimi strumenti a bordo del satellite spaziale Kepler, attualmente in orbita, e all’analisi dei dati da parte di un gruppo di scienziati è stato possibile ottenere questo importante risultato. Del gruppo di scienziati fanno parte solo due italiani Giovanni Catanzaro e Antonio Frasca, entrambi ricercatori dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) in servizio presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania, tutti gli altri sono stranieri.
La scoperta, che ha fatto il giro del mondo, è stata resa pubblica dalla prestigiosa rivista internazionale di scienze “Nature”.
L’analisi dettagliata della luce emessa dalle stelle Delta Scuti ha permesso agli astronomi di definirne con estrema precisione alcune caratteristiche fondamentali, come la temperatura superficiale, la massa, l’abbondanza di elementi chimici pesanti e la velocità di rotazione.
Questa scoperta si inquadra nel continuo sforzo da parte degli astronomi di trovare pianeti extrasolari di tipo terrestre. In altre parole, lo scopo ultimo del loro minuzioso lavoro è quello di scoprire forme di vita al di là del nostro sistema solare. Avere, ora, la certezza che certe stelle, quali quelle di tipo Delta Scuti, pulsino e oscillino come il Sole, darà nuova linfa a questo tipo di ricerche.
Ormai il Dr. Giovanni Catanzaro è entrato, qualora ve ne fosse stato bisogno, “nell’olimpo” degli scienziati di astrofisica attenzionato dalla Nasa e relazionato nella prestigiosa rivista scientifica internazionale Nature.
Oltre ai sentiti complimenti, desideriamo esprimere al Dr. Catanzaro, fervidi auguri di ulteriori successi professionali e di altre scoperte per arricchire le conoscenze umane, foriere di progresso.
Desideriamo ancora ringraziarlo di cuore per quanto ci ha donato e ci donerà del suo sapere, compatibilmente con gli innumerevoli impegni professionali, di apprezzato allenatore di una importante squadra femminile di basket, di marito e di padre di famiglia numericamente in crescita e quindi…… . “con tanti auguri”!!!
Il Presidente
Commenti
Forse questa non è soltanto una fantasia. Con la ricerca del Dott. Catanzaro chissà se un giorno tutto questo sarà confermato. Complimenti al nostro docente che con il suo impegno aiuta a dare concretezza ad un sogno.