Antologia di pensieri e ricordi in prosa
Questa rubrica raccoglie gli scritti di prosa ricordi o racconti dei soci-alunni dell'Unitre.
03 Settembre 2013
Pubblichiamo l'elogio funebre, che il nostro Presidente Giuseppe Caramagno ha rivolto al caro amico Pippo Paci e che la Sig.ra Franca Morana ha letto a conclusione della messa a suffragio.
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Conoscevo l’amico Pippo da ragazzo, ma non ci frequentavamo.
L’Unitre ci ha fatto rincontrare e tra noi è sopravvenuta un’amicizia con la A maiuscola. La moglie, Sig.ra Mimma, già nostra socia da anni, lo ha avvicinato alla nostra Associazione quale occasionale partecipante ai nostri incontri culturali, quando, ancora era al lavoro.
La presenza di Pippo era discreta, umile e molto cordiale. All’occasione la sua, era una presenza molto allegra durante le gite sociali o nelle sere di convivialità.
Gradualmente le nostre conversazioni personali ci hanno indotto ad una reciproca stima sfociata in vera amicizia.
Fin dall’inizio del nostro rapporto amicale, Pippo ha intuito la validità sociale e umana dell’Associazione, affezionandosene sempre di più e, non appena in pensione, si è scritto come socio ed era un assiduo frequentatore sia dei corsi culturali che delle varie attività sociali.
Eletto nel Direttivo dell’Associazione ha ricoperto il ruolo di responsabile dei Corsi per 6 anni e successivamente da un anno aveva la carica di Vicepresidente.
Nell’ambito del Direttivo ne ho apprezzato le qualità di moderatore e di puntuale analista delle varie iniziative che venivano proposte.
Laureato in Scienze Politiche da lavoratore dipendente, ha coltivato particolare interesse per la Storia e il Diritto costituzionale.
Da me sollecitato, nell’ambito dell’Associazione, ha svolto anche il ruolo di docente, facendosi apprezzare dai soci tutti per la sua capacità comunicativa e la competenza degli argomenti trattati sia in Storia che in materia costituzionale.
Nelle liete circostanze, i soci lo hanno applaudito quale showman, cantante e attore dilettante. Infatti la nostra Compagnia teatrale ha iniziato i “suoi primi passi” a seguito di un suo desiderio, coltivato fin da ragazzo e, presentato al Direttivo dell’Associazione, è stato subito approvato. Ne ricordiamo ancora i ruoli recitati con una professionalità quasi scontata.
La nostra vera amicizia gli ha fatto riscoprire la fede cristiana impregnandone la vita quale dono e servizio gratuito da spendere verso il prossimo.
Infatti la fede ritrovata gli ha permesso di partecipare alla tre giorni del Cursillos, piccolo corso di cristianità, che la Parrocchia S. Lucia propone, ed egli stesso ne ha ammesso la validità e il beneficio nella sua vita.
Tale fede lo ha sorretto nella sofferenza che in meno di un anno, lo ha messo a dura prova senza abbattersi o disperarsi.
In mia presenza ringraziava la moglie per la sua affettuosa cura, dedizione, e sorridente coraggio che cercava di infondergli.
Posso assicurare che è morto lucidamente sereno, anche se ovviamente molto dispiaciuto per le persone care dalle quali materialmente sapeva che a breve si sarebbe distaccato e sia pure scherzosamente, ma profondamente convinto, mi ha assicurato che ci seguirà dal cielo.
Grazie di tutto mio carissimo amico Pippo. L’Unitre conta ancora su di te che ci seguirai da lassù, dove sei certamente in compagnia di Qualcuno che ci ama da sempre. Anche noi crediamo che la vita non ci viene tolta, ma trasformata.
Ancora grazie, un affettuoso saluto e un caloroso applauso da noi tutti tuoi compagni di scuola e amici dell’Unitre di Augusta.
Pippo Caramagno
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