01 Febbraio 2016
Il 29 gennaio 2016, nei locali del 2° Istituto Comprensivo O.M.Corbino, sito in contrada Campolato ad Augusta, messi a disposizione dalla gentilissima e lungimirante dirigente scolastica Prof.ssa Sergi, si è svolto il secondo incontro del progetto “Aiutiamoci per Aiutarli”.
Si tratta di un'iniziativa Unitre, ideata ed avviata sin dallo scorso anno dal nostro Presidente Dr. Giuseppe Caramagno, con lo scopo di aiutare gli attori principali della formazione dei ragazzi di prima e seconda media nella difficile età preadolescenziale: genitori, insegnati e, considerato l’ormai sovente affidamento a loro, i nonni.
I primi due incontri sono stati tenuti dallo psicologo Dr. Francesco Cannava, noto professionista di Augusta nonché nostro amato e stimato docente Unitre, su argomenti di grande importanza ed attualità quali il “Cyberbullismo”, l’utilizzo dei modernissimi mezzi di comunicazione e intrattenimento quali Smartphone, Playstation, Playbox ecc. e la partecipazione ai Social Network come Facebook, WhatsApp ecc.
Il Dr. Cannavà, con grande professionalità, e come sempre, con simpatia (in entrambe le qualità buon sangue non mente..) è riuscito a “calamitare” l’attenzione dei numerosi partecipanti portando numerose esperienze ed esempi comportamentali di adolescenti in ordine agli argomenti trattati, che sia i genitori che gli insegnati e nonni presenti non avremmo mai neanche immaginato.
Il professionista ha inoltre fatto intendere quanto sia importante, per tutti gli attori preposti alla formazione dei ragazzi, nonni compresi, il cercare di essere al passo con i tempi circa le conoscenze sia dei mezzi di comunicazione (smartphone, pc) che dell’utilizzo dei social network per essere in grado di sapere e quindi di poter interagire con i ragazzi, poterli consigliare e metterli in guardia, con i dovuti modi , circa i pericoli e le conseguenze, spesso irreversibili, di un uso ingenuo e a cuor leggero di questi strumenti di cui ci ha ampiamente parlato.
Tutti i partecipanti, che hanno seguito con grande attenzione, hanno manifestato il loro gradimento e soddisfazione per aver potuto partecipare agli incontri; mi auguro che ciò possa indurre, tramite il passa-parola, a sollecitare tanti altri genitori e nonni a non perdere questa magnifica opportunità offerta dalla nostra associazione.
Bellissime ed interessantissime esperienze che mi hanno aperto nuove prospettive circa il conoscere l’arte di "Aiutiamoci per aiutarli".
Salvatore Ponzio.