11 Novembre 2014
La ns. Associazione, come è noto, conformemente ai suoi fini statutari, nella sua concreta azione, opera e si pone, con vari progetti, in rapporto di collaborazione con le Dirigenze scolastiche del Liceo “Mègara” e del Secondo Ist. di Istr. Sup. “G. Ruiz” di Augusta.
Essa, facendo seguito ai desideri espressi dai loro giovani studenti per uno stabile rapporto intergenerazionale con i nostri soci, e consideratane la validità sociale di tali desideri, ha presentato formale richiesta, alle dette Dirigenze, di un progetto per l’anno scolastico 2014 – 2015, per la costituzione di “GRUPPI DI CONVERSAZIONE INTERGENERAZIONALI”, tra studenti e nostri soci.
Ottenutone l’assenso, ci fa piacere partecipare, attraverso questo sito web, ai soci, agli studenti e ai lettori tutti, l’essenza del progetto medesimo.
Responsabile del progetto sarà il presidente dell’Associazione, dr. Giuseppe Caramagno, collaborato dai docenti del Liceo “Mègara”, Prof.ssa Anna Daniele, Prof. Alfio Castro e Jessica Di Venuta e del Secondo Ist. di Istr. Sup. “G. Ruiz”, Prof.sse Tiziana Coppola, Rosanna Bellistrì e Stefania Anfuso.
Tali costituendi gruppi, non numerosi, ma composti complessivamente da non più di 30 alunni, provenienti dai due istituti detti, potrebbero riunirsi, con una cadenza quindicinale o mensile, da dicembre 2014 a fine aprile 2015, per non più di 90 minuti per incontro, presso il ns. Circolo sociale o presso locali degli Istituti scolastici.
La formazione di tali “gruppi” potrebbe essere incentivata concedendo, da parte delle Spett/li Dirigenze, dei crediti formativi, agli studenti partecipanti.
Le conversazioni verterebbero su tematiche preventivamente espresse dagli studenti selezionati dalle Dirigenze.
Si procederebbe all’iniziativa mediante una lettera con allegata scheda di adesione, da parte della ns. Associazione, e che verrebbe recapitata agli studenti selezionati, tramite docenti di riferimento appositamente indicati.
A mezzo di detta scheda, lo studente interessato, firmandola per adesione e restituendola tramite il docente detto, esprimerebbe il suo assenso e indicherebbe le tematiche che gradirebbe formassero oggetto delle conversazioni.
La ns. Associazione non vuole quindi indicare le tematiche oggetto degli incontri. Essa desidera interloquire, tramite i soci, “nonni particolari” preventivamente individuati per la specificità degli argomenti posti, per trasmettere garbatamente ai giovani interlocutori, le loro specifiche esperienze, non con “predicozzi”, ma tramite il loro vissuto.
Riteniamo che tali “Gruppi di conversazione intergenerazionale” potrebbero segnare l’avvio di nuovi e proficui rapporti sociali nell’ambito cittadino ed essere forieri di positivi rapporti umani, in una società sempre più disumanizzata.