23 Marzo 2021
“Auguri pasquali del 22 marzo 2021”
Carissimi soci amici e miei compagni di classe della ns. Unitre,
seguendo la liturgia della chiesa cattolica cristiana questa settimana si concluderà con la celebrazione della domenica delle Palme e, la successiva, con la celebrazione della commemorazione della Santa Pasqua.
Come ormai è ns. tradizione unitrina, essendo questo l’ultimo incontro, prima della Pasqua, con piacere, a nome del direttivo dell’associazione e mio personale, esterno dei brevissimi pensieri con contenuto cristiano per porgere gli auguri pasquali a tutti i soci, in ascolto e non, e ai relativi familiari.
Spero e mi auguro che tali pensieri possano costituire, per ciascuno di voi e per me, oggetto di maturazioni, riflessioni e condivisioni familiari e amicali successive.
Personalmente vivo la commemorazione della Santa Pasqua con due sentimenti opposti. Un sentimento di mestizia e uno di gioia.
La mestizia è connessa alla commemorazione della passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo, espressione della misericordia di Dio Padre per il riscatto dei peccati dell’intera umanità.
La gioia origina dalla viva consapevolezza della resurrezione di Gesù Cristo che ritorna al Padre, per preparare a ciascun uomo, e quindi a ciascuno di noi, un posto di gioia e di pace eterna proprio nella casa del Padre.
Poichè siamo nell’era digitale e delle immagini, per comunicare tali pensieri e sentimenti, mi sono avvalso sia della sensibile disponibilità, collaborazione e competenza della prof.ssa Anna Daniele, che del regista della WebMarte.tv, Sig. Francesco Carrubba.
Ringrazio entrambi e vi presento cinque immagini per dare forza comunicativa agli auguri che sto per formulare.
(Cliccare su ogni immagine per ingrandirla)
Per economia di tempo non posso commentarle e quindi mi limito a una semplice didascalia per ciascuna di esse. Le leggerò suggerendovi di attenzionarle con calma sia nel sito di WebMarte.tv, che in quello della ns. associazione.
Ecco gli auguri che formulo di cuore:
- un costante pensiero di riconciliarci con Dio Padre buono e misericordioso e, con flash di grande umiltà, chiedere perdono per i peccati commessi e per quelli che, purtroppo potremo commettere, a motivo della ns. fragilità umana;
- di vivere nell’umiltà, facendo del bene disinteressato sull’esempio di Gesù Cristo;
- di vivere nell’accettazione serena delle difficoltà e sofferenze che il cammino in salita della vita terrena presenta a ciascuno di noi, coscienti che esse non sono volute da Dio. Egli, in Gesù Cristo, le ha assunte quale strumento di salvezza e resurrezione;
- che questa Santa Pasqua maturi ciascuno di noi nella convinzione che la morte è sorella amica. Essa ci introduce alla vita eterna nel godimento di Dio, congiuntamente ai nostri cari che ci hanno preceduto, vivendo qui, in questa valle di lacrime, nell’amore del prossimo e nutrendoci del corpo e sangue di Gesù Cristo eucaristico.
I medesimi auguri rivolti ai nostri soci, mi permetto indirizzarli ai Sigg. dirigenti scolastici a noi vicini, a tutti i nostri Sigg. docenti e relatori. Al Sig. Giuseppe Carrabino, da circa quindici anni nostro relatore, e che in atto riveste il ruolo di assessore comunale, gli chiedo formalmente la cortesia, a nome del direttivo e mio personale, di rappresentare gli auguri pasquali della nostra associazione al Sig. Sindaco e agli amministratori tutti.
Ancora Buona, Santa e Serena Pasqua a tutti!!!!!!!!!!!!!
Il presidente