03 Giugno 2015
Negli ultimi decenni la medicina ha fatto passi da gigante nel trovare i rimedi per il benessere del corpo, dello stato di salute fisica. Ed il benessere dell’anima, dello spirito?
L’uomo combatte da sempre questa battaglia attraverso mille strade tortuose, mille tentativi fatti di domande (spesso senza risposte), di ricerche e così via.
Non sono in grado di comporre la ricetta ideale e non sarebbe neppure questa la sede più opportuna anche perché dovremmo toccare argomenti molto più delicati e profondi.
Ma una ricetta è fatta di ingredienti e credo che almeno uno, noi “unitrini” lo abbiamo trovato.
Una maniera così semplice che sembra addirittura impossibile…….
Il pomeriggio del 28 maggio ho avuto la sensazione di essere ad una cena con quasi trecento persone.
Non indugio sui “numeri” artistici che si sono succeduti, essi erano il contorno del piatto principale: il desiderio di stare insieme a condividere la serenità, a sorridere non solo con le labbra ma anche e soprattutto con l’anima.
Sia chi si è esibito che chi ha avuto la pazienza di ascoltare faceva parte di uno spettacolo nel quale i ruoli si scambiavano di continuo (anche in considerazione del fatto che almeno il 25% degli “artisti” era anche pubblico).
Una nota sul laboratorio di pittura e disegno devo dirvela. Sono stato pervaso da una sorta di “invidia” positiva……forse meglio definirla ammirazione, per evitare malintesi. Io non sono capace di disegnare una “O” col bicchiere ed ho apprezzato la bravura della professoressa Commendatore nel saper trasmettere la tecnica e la passione per l’arte figurativa per eccellenza. Complimenti davvero.
Non aggiungo altro. Solo una speranza: che queste manifestazioni si ripetano nel corso dell’anno. Fanno troppo bene all’anima…ed al corpo.
Antonio Accettullo.
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