……. e, magicamente, è di nuovo Natale

Scritto da Salvatore Cannavà | 23 Dicembre 2015

Ma è un Natale diverso: è il Natale delle Ragazze e dei Ragazzi dell’UNITRE. La conviviale per gli auguri di Natale che si è svolta martedì 22 dicembre 2015, presso l’Hotel “La Cavalera”, ha centrato, ancora una volta gli obiettivi primari del nostro prezioso ed insostituibile sodalizio: Socialità, Umanità, Cultura.

Socialità: la sala del ristorante a noi riservata era davvero un colpo d’occhio. Il cordiale ciarlare delle Socie e dei Soci, volti ormai noti, ingentiliti da espressioni di vivo compiacimento per l’amica guarita, o per il nipotino che ha fatto i primi passi o partecipato alla recita di Natale, per il piacere di stare insieme: di condividere……

Umanità: fiumi di Umanità vera, espressa senza remore da ognuno dei partecipanti, nessuno escluso. Umanità, trasudata dai nobili versi declamati dai nostri Soci Poeti. Emozionati ma “veri”, “spontanei” e “orgogliosi di esserci”. Umanità recepita e condivisa da tutti gli astanti, ancora una volta numerosi e affiatati.

Cultura: non quella didattico nozionistica che si apprende a scuola; ma quella che si è imparata dalla vita e che si spera di poter insegnare ai più giovani. La cultura del piacere di stare insieme. La cultura delle tradizioni, dello scambio di idee e di pensieri. La cultura dell’ascolto attento ed interessato.

Una serata all’insegna dell’allegria e della spensieratezza. Della ritrovata goliardia del sorteggio. Della gioia di aver vinto quel tale oggetto, non per il suo valore intrinseco, bensì perché rappresenta suggello, ricordo, testimone di una magnifica serata trascorsa in letizia, in compagnia di Amici. Una serata allietata dalla piacevole danza delle note sublimate dalla pianola e dalla chitarra dei nostri Maestri e sottolineate dalle voci “grigie” (solo per via delle chiome canute), ma suadenti, delle nostre Coriste.

Apprezzata anche l’amabile ricetta “sentimental/gastronomica” regalataci a fine serata in pregiata pergamena.

In questa breve dissertazione, scientemente, ho voluto evitare di citare nomi. Proprio perché ritengo che tutti i Soci convenuti siano stati equamente protagonisti di una piacevolissima serata. Permettetemi una sola eccezione per ringraziare il nostro Presidente per la sensibilità nel proporre due nuovi Soci Onorari e per l’essersi visibilmente commosso nel porgere a tutti noi gli auguri di un sereno Natale ed un proficuo nuovo anno.

Un sincero “grazie” a chi, fisicamente, ha reso possibile tutto ciò.

Liete festività a tutti.

                Salvo Cannavà