Pinturicchio," Vergine dei fossi" (particolare) 1496-1498
Affresco su pala, Ubicata Galleria Nazionale, Perugia
Bernardino di Betto Betti, più noto come Pinturicchio o Pintoricchio.
Il soprannome di Pinturicchio ("piccolo pintor", cioè "pittore") derivava dalla sua statura minuta: egli stesso fece proprio quel soprannome usandolo per firmare alcune opere.
Il soprannome di Pinturicchio ("piccolo pintor", cioè "pittore") derivava dalla sua statura minuta: egli stesso fece proprio quel soprannome usandolo per firmare alcune opere.
La pala principale è dedicata, oltre che alla Vergine titolare della chiesa, al tema del passaggio della croce da san Giovanni, il Precursore, a Gesù, il Redentore, come esplicita anche l'iscrizione sottostante (“O santo fanciullo, rimetti al Fanciullo questa croce. Non la porterà [Giovanni] a Dio in favore del mondo, ci sarà un altro”).
Anche sul fregio corre un'iscrizione, che esorta a meditare sulla redenzione e a rendersene degni: “Guarda o mortale da quale sangue sei stato redento. Fa' che non sia scorso invano”.
Vari elementi simbolici rimandano alla Passione (la melagrana in mano al Bambino, i frutti sparsi a terra e il pomo tenuto da sant'Agostino).