04 Febbraio 2015
La mattina del 2 febbraio, una fredda mattina, mi son trovata a far visita al Circolo Sociale Unitre. Era un lunedì ed ero sicura di trovare qualcuno, visto che l’Unitre è un fermento costante di attività varie.
Appena entrata nell’accogliente locale della scuola dell’infanzia dell’Istituto Domenico Costa, sapientemente e graziosamente adibito a circolo sociale, la mia meraviglia è stata immensa.
Ad accogliermi c’era un nutrito gruppo di allegre signore tutte intente in lavoretti vari. Si tratta di alcune socie Unitre, coordinate dalla capoclasse Pina Daniele e dal presidente del Circolo sociale Carmelo Di Grande, che si riuniscono ogni lunedì e martedì.
Con grande cura e passione alcune signore lavorano ai ferri, chi per preparare una morbida sciarpa chi un caldo coprispalle, altre ricamano per realizzare copertine, tovagliette o lenzuolini, altre ancora lavorano all’uncinetto per comporre preziosi e unici centrini, pizzi, cappellini o borsette.
Una di loro spiega alle altre come realizzare deliziose bambole di stoffa.
Tutte felici di stare insieme e condividere questi momenti, non mancano i sorrisi e l’allegria.
Durante la mia “passeggiata” tra i vari tavoli di lavoro, ho potuto ammirare tanti lavoretti, tutti belli e ben fatti; sono stata colpita, in particolare, da un vero e proprio lettino in miniatura: costruito in legno, con vere doghe, spalliera e pediera deliziosamente intarsiate, e finemente completato con elegante lenzuolino e grazioso copriletto. È l’opera realizzata dalla maestra d’arte Lorenzina Pilato, che ogni lunedì si mette a disposizione delle socie Unitre interessate ad imparare l’arte di realizzare miniature in legno.
Colta da interesse e ammirazione per le care signore, non ho potuto resistere e ho immortalato con la macchina fotografica ogni istante della mia permanenza sul posto.
Tutto questo è l’anteprima del progetto denominato MANI … FESTA … AZIONE, proposto dalla signora Franca Morana Caramagno, che ha l’obiettivo di facilitare e incrementare la socializzazione tra i soci, permettendo loro di manifestare e mettere a frutto i propri talenti personali e produrre manufatti con fine altruistico.
Il resto del progetto è una sorpresa e ne sentirete parlare più avanti…
Anna L. Daniele