14 Maggio 2014
Domenica 11 maggio si è svolto il 6° Festival dei Cori Unitre di Sicilia organizzata quest’anno dalla sede di Santa Croce Camerina. (sono presenti anche i filmati).
Le corali partecipanti quest’anno sono state ben 11, provenienti da varie parti della Sicilia, e precisamente in ordine di esibizione: Niscemi, Siracusa, Priolo, Modica, Bagheria, Canicattì, Augusta, Pachino, Noto, Catania e Santa Croce Camerina.
Altre si programmano di partecipare in futuro, dando vita ad una aggregazione che, anche se da un punto di vista culturale è apprezzabile ed auspicabile, dal punto di vista organizzativo creerà problemi di non facile soluzione.
La Corale “Giuseppe Bellistrì” di Augusta ha presenziato come già puntualmente fa da quattro anni, con tutto il suo impegno ed il suo vigore.
L’organizzazione di Santa Croce Camerina aveva previsto, per coloro che intendevano raggiungere la sede il giorno prima, il soggiorno presso il Club Med Kamarina ed Augusta e Bagheria hanno aderito all’invito.
Il villaggio turistico è da un punto di vista oggettivo molto bello perché immerso totalmente nella natura, ma è così vasto che ha messo a dura prova la nostra ben poca agilità, infatti per raggiungere i vari punti quali alloggi, ristorante, bar e così via si è camminato parecchio e, per di più su una pavimentazione poco agevole; ma ce l’abbiamo fatta!!
Siamo arrivati nel tardo pomeriggio del sabato, e, dopo essere stati accolti con un tè di benvenuto, abbiamo preso possesso degli alloggi assegnati e ci siamo ritrovati successivamente al ristorante, dopo cena abbiamo assistito ad uno spettacolo presso il teatro tenda dove si sono esibiti ballerine, un trapezista ed un mimo che ha fatto il suo sketch coinvolgendo qualche spettatore, nell’unico modo per farsi capire da tutti i presenti di varie nazionalità: senza parlare, infatti i gesti possono far divertire ed essere più eloquenti di tante parole.
Prevedendo una presenza di partecipanti ed ospiti molto più numerosa della capienza del teatro del Club Med, la manifestazione si è svolta in una ampia sala di Villa Orchidea vicino l’aeroporto di Comiso, contrariamente a quanto previsto nell’originario programma.
Questo ha comportato per noi e per il coro di Bagheria di raggiungere in pullman la sede della manifestazione con una partenza mattiniera data la distanza tra i due luoghi.
Lo spettacolo ha avuto inizio con un leggero ritardo, specialmente considerando la lunghezza del programma, oltretutto man mano che questo andava avanti si accumulavano altri ritardi perché non tutti i cori hanno rispettato le lunghezze dei tempi messi a loro disposizione.
Così l’atmosfera, che avrebbe dovuto essere di godimento dello spettacolo, di scambio di esperienze e di aggregazione tra realtà simili, ha lasciato il posto alla stanchezza e si continuava a guardare l’orologio perché sapevamo che avremmo dovuto sobbarcarci il viaggio di ritorno al villaggio turistico.
Finalmente è arrivato il nostro turno di esibizione e gli applausi ci hanno rinfrancato dello snervamento accumulato. Ci siamo ben distinti come sempre e siamo stati apprezzati.
I tre brani da noi proposti sono stati:
- Medley anni 60 (Oltre l'arcobaleno, Blue Moon, La gatta, Nessuno);
- Vecchio frack;
- Se (dal film Nuovo cinema paradiso).
Senza falsa modestia i nostri due maestri Maria Grazia Morello e Marco Gigli, a parte la loro ormai decantata pazienza, sanno sempre dare il loro tocco di originalità ad ogni canzone scelta che rende uniche le nostre esibizioni.
Gli altri cantano, bene o meno bene non importa, noi facciamo spettacolo.
Con rammarico le due Corali di Augusta e Bagheria, proprio per la necessità di rientrare in tempo al Club Med, prima della chiusura del ristorante, hanno dovuto lasciare la manifestazione quando ancora si dovevano esibire altri tre cori.
La presidente Maria Grazia Vitale di Santa Croce Camerina ha così consegnato momentaneamente solo a noi gli omaggi previsti per i presidenti e per i maestri di coro senza attendere la conclusione della kermesse, alla quale Augusta e Bagheria non hanno potuto partecipare.
Dopo aver pranzato, ci siamo preparati per il ritorno.
Quando finalmente poco per volta cominciavamo a prendere confidenza con i luoghi e quello che essi offrono, ci siamo concessi una brevissima pausa di relax davanti ad un’immensa piscina, con un luminoso sole e poi via di ritorno a casa.
Tania Tudisco
Queste le foto che ci ricordano il soggiorno al Club Med e la partecipazione al VI Festival.
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