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31 Gennaio 2015
In un’affollatissima Aula Magna dell’Istituto “A. Ruiz” si è svolto, lunedì 26 gennaio 2015, un seminario sulla sicurezza in mare condotto dal Capitano di Corvetta della Guardia Costiera di Augusta Salvatore Di Grande, figlio di due soci Unitre.
L’incontro è stato aperto dal presidente, il quale ha presentato l’importanza dell’argomento e ha sintetizzato i numerosi incarichi già ricoperti dall’ufficiale Di Grande, nonostante la sua giovane età.
In qualità di Capo Servizio Operativo, è responsabile della Sala Operativa, “cuore pulsante” della Capitaneria di Porto di Augusta, luogo in cui arrivano le richieste di aiuto e le segnalazioni di casi di emergenza. E’ stata pertanto sottolineata l’enorme delicatezza dell’incarico e l’alta professionalità dell’ufficiale nel prendere in brevissimi attimi decisioni fondamentali, come la procedura da mettere in atto per risolvere la situazione segnalata.
Si è anche fatto riferimento al suo coinvolgimento tempo fa nelle operazioni di rimozione e di recupero della Costa Concordia, la nave da crociera tragicamente naufragata il 13 gennaio del 2012 all’isola del Giglio.
Si è, infine, sottolineato che il Comandante è in procinto di partire per un’altra importante missione all’isola di Lampedusa come Capo Squadriglia.
Nel corso della sua relazione, il Capitano, da anni impegnato nell’operazione “Mare sicuro”, ha dettagliatamente spiegato quali mezzi vengono utilizzati nelle operazioni di soccorso e di cosa si occupa la guardia costiera, come operano i militari in essa impiegata e come è possibile rintracciarla in caso di emergenza.
I mezzi utilizzati dalla Guardia Costiera augustana sono svariati, ma val la pena soffermarsi in particolare sul CP-879 che, dotato di chiusure stagne, è in grado i ristabilizzarsi in caso di ribaltamento.
Successivamente sono stati elencati i Dicasteri con cui collabora la Guardia Costiera, ovvero Ministero della Difesa e dei Trasporti, Protezione Civile, Ministero dell’Ambiente e dei Beni Culturali, anche se il compito primario rimane sempre “la salvaguardia della vita umana in mare”.
Dopo altre informazioni sulla Capitaneria si è giunti al momento principale dell’incontro: il Capitano di Corvetta Di Grande, con il suo fare ironico e coinvolgente, ha spiegato le norme di base per garantire la propria e altrui sicurezza, servendosi di entusiasmanti e, talvolta tragici, aneddoti che hanno fatto riflettere sull’importanza di alcune norme spesso sottovalutate. Una norma che ha suscitato scalpore riguarda la possibilità di balneazione dalle ore 9.00 alle ore 19.00, norma estremamente importante perché al di fuori da questi orari il salvataggio risulta alquanto difficoltoso; numerose, inoltre, le raccomandazioni e i suggerimenti sui comportamenti da tenere in spiaggia, durante la navigazione, le immersioni subacquee e l’uso degli acquascooter, per poter trascorrere un’estate “serena” e senza rischi.
Sono stati forniti numerosi consigli per godere a pieno del mare e nell’invitare tutti al rispetto delle regole, il signor Di Grande ha sottolineato l’importanza di “un servizio a favore dell’utenza del mare con l’aiuto dell’utenza del mare”.
L’ufficiale ha concluso elencando tutte le informazioni che devono essere comunicate al numero blu 1530 (attivo H24, sempre gratuito) in caso di segnalazioni di emergenze in mare, al fine di poter rendere più celeri e tempestivi gli interventi degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera.
La presentazione è stata chiara, lineare e ricca di spunti di riflessione che gli alunni unitrini, così tanto coinvolti, hanno saputo cogliere al volo.
Spontanee e numerose sono state le domande poste al termine della presentazione. Domande a cui con molta disponibilità e freschezza il Capitano ha risposto colmando tutta la curiosità che i suoi aneddoti avevano suscitato, mostrando come anche piccole imperizie possano tramutarsi in mare in situazioni di estremo pericolo ed urgenza.
A conclusione della serata non poteva mancare la foto ricordo del relatore con i genitori, la moglie e il figlio.
Anna L. Daniele
Queste tutte le foto scattate nella serata.
