18 Febbraio 2015
Pubblichiamo una sintesi dell'incontro in aula Magna, il 5 febbraio 2015, tenuto dalla Sig.ra Franca Morana, dal Tema: "Aiutamoli nell sviluppo della loro persona umana - Educare alla Libertà"
La libertà è la caratteristica più preziosa per l’uomo ma può essere anche la più ambigua, perché si può fruire di una certa libertà illimitata, ma poi si percepisce che si vive sotto pressione di pesanti condizionamenti.
E’ bene allora scoprire che la libertà è dono e vocazione.
Un figlio/a non è
- per noi stessi, ma per il futuro;
- non è per soddisfare le nostre esigenze di padre e di madre;
- ma è per gli altri, per l’intera umanità.
Educarli in modo da :
- Metterli in condizione di realizzarsi come persona;
- Comprendere il significato della loro esistenza;
- Aiutarli a scoprire la propria identità profonda, i loro doni caratteristici;
- Stimolarli alla ricerca e alla scelta libera e responsabile.
Analizziamo ora i tre tipi di libertà:
Libertà da – libertà di – libertà per
Per “libertà da” intendiamo la libertà da condizionamenti, da limiti, da oppressioni, da situazioni o persone che impediscono di fare quello che si desidera. Quando questo tipo di libertà viene conquistata attraverso una lotta, si parla anche di “liberazione”.
Questa “libertà da” nelle sue diverse sfumature, presenta però aspetti fortemente problematici nel senso che può causare il rifiuto delle regole troppo rigide e puramente convenzionali. L’autoritarismo allora diventa rifiuto dell’autorità
“La libertà di”
E’ la libertà di scelta, quella che la filosofia chiama libero arbitrio.
E’ quella a cui pensiamo quando ci sentiamo indecisi tra due alternative e percepiamo che dipende da noi - solo da noi. Non c’è vera libertà di scegliere finchè non c’è libertà dai condizionamenti esterni.
Con la “libertà di” è in gioco il mistero della persona umana, l’orientamento che si dà alle proprie azioni, anzi alla propria vita. E’ in gioco quello che ognuno sceglie di essere, prima che di fare.
E’ quell’aut-aut, “che – come diceva Kierkegaard – rende gli uomini più grandi degli angeli”.
“ Libertà per”
E’ il terzo livello dalla libertà.
Se è vero che l’essere liberati dai condizionamenti (“libertà da”) non vale a nulla se non si è capaci poi di fare delle scelte (“libertà di”), è altrettanto vero che essere liberi di scegliere ha un senso solo se si ha qualcosa che vale la pena di scegliere (“libertà per”) .
Questa libertà è il vero segreto della felicità, perché mobilita le energie e spinge a dedicare la vita ad una causa degna e duratura.
Una simile “libertà per” è resa possibile solo dall’amore perché:
- nel rapporto col mondo siamo signori,
- nel rapporto con gli uomini siamo fratelli,
- nel rapporto con Dio, siamo figli.
Libertà allora non è soltanto fare tutto quello che vogliamo ma anche rinunciare a farlo.
- La sicurezza che desiderano i ragazzi è quella di poter contare su qualcuno e per qualcuno. Sono molti i giovani che soffrono perché si sentono invisibili, soli, incompresi.
Investire allora in una educazione alla libertà attraverso la comunicazione, la relazione e l’ascolto, convinti che le regole non sono sinonimi di obblighi, perché dalle regole nascono i nostri diritti. - Un altro ruolo lo giocano anche i messaggi pubblicitari che non vendono più solo prodotti, ma stili di vita perfetti, basati sul successo e sul denaro, sul piacere, sulla bellezza, sulla forza, sul potere, mentre la vita vera è fatta di diritti, di errori, di fragilità: c'è l'incontro con la malattia, con la morte, con le incertezze. E così tra il virtuale e il reale concreto, i conti non tornano e si creano dei vuoti nelle persone.
- Per i giovani, la comunicazione telematica fa parte ormai degli stili di vita per cui un accompagnamento attento, può aiutarli a calare il virtuale nel reale, facendo di Internet uno strumento di crescita e non il lasciapassare per un mondo immaginario a scapito della creatività: il tutto pronto, spegne anche la fantasia cioè la creatività.
Cosa non è libertà:
- Non è spontaneismo – non è istintualità – non è arbitrio – non è capriccio – non è assenza di vincoli – non è indifferenza – non è seguire la moda del tempo – non è libertinaggio – non è il “tutto lecito” .
- Spesso scegliere sembra una rinuncia a qualcosa, invece scegliere significa proprio esercitare la libertà.
Franca Morana Caramagno.