06 Maggio 2021
Pubblichiamo una sintesi della lezione tenuta lunedì 3 maggio 2021 dal dr. Dr. Salvatore Romano dal titolo ”L'epigrafe delle Sanzioni Economiche del 1935 contro il Regno d'Italia” trasmessa in diretta streaming sui canali di Webmarte.tv.
Il Museo della Piazzaforte di Augusta custodisce nell’androne del Palazzo Municipale la massiccia lapide di marmo bianco di Carrara che prima dell’avvento della Repubblica Italiana stava affissa sul prospetto dello stesso edificio.
L’Epigrafe delle Sanzioni che misura mt. 2 x 1 x 0,20 riporta scolpite tra due fasci littori le parole dettate nel 1935 da Benito Mussolini.
Come accade da sempre, al crollo di un regime politico totalitario e del suo leader segue l’abbattimento di una buona parte di tutti quei segni e monumenti innalzati nel territorio nazionale con funzioni autocelebrative e propagandistiche. In particolar modo sono gli antagonisti attivi a compiere l’antico atto della damnatio memoriae, nel tentativo di condannare e cancellare i significati negativi a cui essi rimandano ovvero gli effetti devastanti causati da quel sistema di governo nei campi della politica interna e internazionale, dell’economia, della giustizia, della società e della morale. Non ultimo, si colpisce idealmente anche la persona fisica del leader e dei suoi fedelissimi.
Da questa “condanna della memoria” fu colpita anche la nostra epigrafe delle “Sanzioni economiche” applicate nel 1935 dalla Società delle Nazioni contro il Regno d’Italia in seguito alla denuncia per l’aggressione militare dell’Etiopia.
Dr. Salvatore Romano