21 Dicembre 2015
Visitando il bel presepe presso la Scuola dell’Infanzia dell’Ist. Scolastico Comprensivo “D.co Costa”, ho percepito subito che esso è stato realizzato con arte, creatività, manualità e amore da quanti vi hanno dedicato tempo e impegno.
Esprimo quindi un sentito complimento ai suoi realizzatori.
Il visitatore si trova ad apprezzare un presepe particolare: laboratori di artigiani e locali di vendita di prodotti, di un tempo andato e allo stesso tempo presente, realizzati con notevole creatività e manualità con materiali povero riciclato che ti colpiscono e ti stupiscono per la loro essenzialità, semplicità e bellezza.
Lo stesso può senz’altro dirsi dei personaggi, degli animali, dei prodotti presenti all’interno dei locali o in esposizione: guardandoli si rimane quasi stupiti e si apprezza l’arte semplice ed umile che rimanda veramente indietro nel tempo.
Esso meriterebbe un premio speciale per la sua originalità e per quanto riesce a trasmettere: il valore della tradizione popolare della commemorazione dell’umile Incarnazione di Gesù Bambino a mezzo di un semplice e povero presepe.
Da presidente della nostra Associazione non posso completare queste considerazioni, senza esternare una riflessione di ordine sociale che conferisce un valore aggiunto al detto presepe.
Esso rappresenta ed esprime un’aggregazione non comune, nell’odierna società, di un lavoro manuale di pregio realizzato da nonni, maestre e bambini delle Scuola dell’Infanzia.
Ringrazio il dirigente scolastico, Ing. Michele Accolla, le insegnanti, i soci Unitre ed in particolare Carmelo Di Grande, Vasco Lischi e Nicola Villari, il Maestro Accettullo e tutti i coristi della nostra Corale “Giuseppe Bellistrì” e la socia onoraria, Franca Morana Caramagno, che hanno fatto percepire il Natale ai numerosi bambini della scuola.
Questa aggregazione dei “Nonni – Nipoti” lascia indelebile nel cuore e nelle menti di questi nipotini un bel ricordo.