18 Maggio 2014
Pubblichiamo un articolo della studentessa Maria Stupia del liceo Megàra, scritto in occasione della presentazione del libro avvenuta presso l'aula Vallet del Mègara il 16 maggio 2014.
Il nostro liceo da sempre si trova a collaborare in sinergia con moltissimi enti e associazioni locali che richiedono il contributo e l’aiuto di noi studenti per realizzare progetti e iniziative.
La risposta del Megara è sempre positiva e comporta la partecipazione di molti studenti che hanno voglia di mettersi in gioco e di vivere nuove esperienze.
Una delle ultime iniziative a cui ha preso parte il nostro liceo è la collaborazione alla stesura di un libro che è stato ideato e pubblicato dall’Unitre di Augusta. “Carissimi nonni di domani, noi, ragazzi di ieri…’’ è il titolo del libro che è stato presentato nell’aula Vallet del nostro liceo lo scorso 16 Maggio.
Il progetto è stato esposto e commentato dal presidente dell’Unitre dott. Giuseppe Caramagno e dalla moglie Franca Morana Caramagno che è l’ideatrice del libro, da lei stessa definito “un romanzo che contiene tanti romanzi”, e di cui ha curato la stesura e la pubblicazione.
La presentazione è iniziata con il saluto personale della nostra preside, prof.ssa Maria Concetta Castorina, la quale ha esposto un discorso sull’importanza di questi progetti e sul ruolo fondamentale nella società che abbiamo noi giovani. A fianco della preside non potevano mancare la prof. ssa Gabriella Rista, il prof. Alfio Castro e, ovviamente, la prof. ssa Anna Lucia Daniele che è il “ponte di collegamento tra la scuola e l’Unitre” e che ha curato in prima persona il coinvolgimento di noi ragazzi in questa iniziativa.
La signora Caramagno ha iniziato spiegando la copertina del libro che rappresenta una casa in cui nelle varie stanze ci sono i membri dell’Unitre e le altre realtà con cui l’associazione entra in contatto.
La chicca del libro, però, secondo la signora è il pianerottolo in cui “i vicini bussano alla porta” e questi vicini sono proprio i giovani, in modo particolare i ragazzi del nostro liceo che hanno partecipato alla stesura del libro in cui ognuno ha scritto un racconto che doveva essere una vera e propria “fotografia del cuore”.
Si tratta di Francesco Arcidiacono, Alessandro Barbera, Simone Bianchi, Letizia Carrabino, Cristina De Fino, Michaela Ienna, Silvia Mattei, Paola Mazzara, Giuseppe Roggio, Cristina Saraceno, Stefania Saraceno, Maria Stupia e Mattia Torretti.
A intrecciarsi con l’esposizione della signora Franca, c’erano i discorsi del presidente Unitre il quale esortava noi ragazzi a rimboccarci le maniche e a farci strada nella società in modo da essere cittadini attivi dell’Europa e del mondo.
Sono stati citati numerosi racconti scritti dai membri Unitre che esprimono compiutamente l’importanza storica e sociale del libro poiché non solo rappresenta varie realtà augustane del passato ma è anche un perfetto esempio che mostra ai giovani molti valori che purtroppo oggi, a causa della società moderna, hanno perso importanza.
Per far toccare con mano tutti gli uditori, la signora Franca ha invitato alcuni ragazzi a raccontare della loro esperienza vissuta in questi mesi fra la stesura del libro e l’organizzazione della prima presentazione che si è tenuta nell’aula magna del Ruiz in data 15 Marzo.
A riportare la loro testimonianza sono state le alunne Letizia Carrabino (VE L. Scientifico) e Paola Mazzara (IVA L. Scienze Umane) seguite dall’intervento della prof.ssa Daniele e del prof. Castro i quali, a tal proposito, hanno partecipato rispettivamente come relatrice e mediatore all’ultima tavola rotonda di un progetto Unitre svolto in collaborazione con le Scuole Superiori di Augusta.
Al termine della presentazione i rappresentanti di classe hanno ricevuto una copia omaggio del libro in modo da poterlo condividere con i compagni di classe. E’ stata un’esperienza che ha sicuramente arricchito il bagaglio culturale di noi giovani e anche un modo per entrare in contatto con le radici del nostro passato e che ci ha permesso di scoprire l’universalità e l’immortalità dei veri valori e dei sentimenti.
Maria Stupia 3a A L. Classico