14 Marzo 2022
Pubblichiamo una sintesi della lezione di Letteratura Inglese dal titolo "L’amore nelle opere di William Shakespeare" tenuta dalla DS Prof. ssa Maria Giovanna Sergi Lunedì 14 marzo 2022 presso l'Auditorium Comunale "G. Amato".
Shakespeare in love
L’amore nelle opere di William Shakespeare
Anche se molto in breve, voglio proporre un viaggio alla scoperta dell’Amore nelle diverse forme e manifestazioni con le quali Shakespeare ci ha voluto insegnare a tentare di comprenderne le infinite sfaccettature. L'amore in Shakespeare è una forza della natura, terrena e talvolta inquieta. Le storie d’amore rappresentate nelle sue opere presentano aspetti molto diversi: esilaranti, a volte tragici, ma sono sempre storie dolorosamente belle e suggestive. Proprio per queste caratteristiche così differenti tra loro, voglio presentare una “classifica” delle coppie più belle e più famose create da Shakespeare. Una top ten composta da cinque commedie e cinque tragedie.
10. La dodicesima notte The twelfth Night
Viola e Orsino, Olivia e Sebastian
In questo spettacolo corale, amori e messaggeri si intrecciano, si meravigliano e vengono colti di sorpresa. È una storia d’amore che si sviluppa in luoghi inaspettati, come lo sono i personaggi (e le loro condizioni sociali). Quel che è memorabile è il modo in cui i personaggi affrontano il sentimento, perseguendolo, esplorando i confini dell’accettabilità sociale. Naturalmente, tutti i dubbi verranno alla fine risolti, ma il peso di tutte le possibilità esplorate dall’opera rimane.
9. Come vi piace As you like it
Rosalinda e Orlando
La trama principale è l’amore di una nobile fanciulla, Rosalinda, figlia di un duca, e Orlando, figlio cadetto di nobile famiglia. Travestita da uomo sotto il nome di Ganimede, insieme alla cugina Celia raggiunge la foresta dove è andato a vivere il padre con alcuni nobili suoi seguaci. A corte, Rosalinda s’era innamorata a prima vista del giovane Orlando, anche questi oppresso dal fratello maggiore Oliviero. I due si ritrovano nella foresta, dove la loro vicenda s’intreccia con quella dei due pastorelli Silvio e Febe; a questa si aggiunge quella degli amori del buffone del duca, Pietraccio, con la contadina Aldrina. Una quarta sottotrama amorosa è l’improvviso sbocciare dell’amore tra Celia e il fratello di Orlando, il cattivo Oliviero, pentito e convertito alla virtù. Shakespeare porta a lieto fine tutte le storie d’amore e tutti vivono felici e contenti com’è nella buona tradizione della commedia pastorale.
8. Amleto Hamlet
Amleto e Ofelia
Tanti penseranno che Amleto e Ofelia dovrebbero essere tra i primi posti in classifica. La lenta discesa di Ofelia nella pazzia, per non parlare della rissa sulla sua tomba, quando Amleto dichiara Io amavo Ofelia; quarantamila fratelli con tutto il loro amore non potranno eguagliare il mio amore totale, è memorabile. Tra i due giovani era iniziata una storia d’amore, un sentimento provvisorio destinato a diventare molto di più se la vita non si fosse intromessa. La loro storia è una tragedia, il loro amore è impossibile e lo sarà fin dall’inizio e questo è sicuramente il motivo per cui non possono guadagnarsi i primi posti in classifica.
7. Macbeth
Macbeth e Lady Macbeth
Sono due personaggi memorabili, ma dov’è il romanticismo, la storia d’amore? Non si parla di omicidi e sordidi complotti? Lady Macbeth non è forse una avida manipolatrice? Forse. Ma senza dubbio Shakespeare ritrae qui l’essenza di una vera coppia in cui nessun partner può fare a meno dell’altro, in cui l’uno è il complemento dell’altra, pur non tracciando nessuna storia d’amore, ma la vicenda non lo permette.
6. Antonio e Cleopatra Antony and Cleopatra
Non sono delle belle persone, ma c’è una ragione per cui, a distanza di millenni, si racconta ancora la loro storia. È la miglior storia d’amore rappresentata da Shakespeare con sfondo politico, un vincolo che ha sfidato la sopravvivenza di ogni rapporto. A volte, se le persone sembrano orribili, è perché agiscono contro amore. Alla fine, però ognuno compie la sua scelta: vivere senza l’altro sarebbe peggio di niente. Se solo questi due folli innamorati ci fossero arrivati prima.
5. Molto rumore per nulla Much Ado about nothing
Beatrice e Benedetto
Sono tra i protagonisti che più si ricordano delle storie d’amore shakespeariane. Rappresentano la base su cui si costruiranno le schermaglie d’amore delle opere moderne. Incarnano sia Caterina e Petruccio, sia Rosalinda e Orlando, tenuti separati dall’orgoglio e dai contrasti come Romeo e Giulietta. Sono uniti ma distanti, e, nonostante ciò, riescono l’un l’altro a tirar fuori la loro parte migliore o peggiore. Beatrice e Benedetto, con la loro “guerra allegra”, rappresentano una delle storie d’amore più romantiche di sempre.
4. Sogno di una notte di mezza estate A Midsummer Night's Dream
Titania e Oberon
Shakespeare sembra ripercorrere in modo ironico o forse comico tutto quel che l’umanità noi ha sperimentato per amore. Il loro corteggiamento e loro la delusione sono espressione di un amore eterno, poiché, citando la stessa commedia, Ragione e amore oggi tengono insieme la piccola società. Sembrerebbe all’apparenza una commedia lieta, invece dietro queste beffe si cela la malinconia, determinata dalla concezione poetica dell’autore. Si tratta di un neoplatonismo che allontana l’Amore ideale, lasciando ai mortali un Amore reale di carenze e inadeguatezze, riconoscibile soprattutto nell’asimmetria tra l’amore ideale di Titania e Oberon e quello reale incarnato dalle tre coppie Teseo-Ippolita, Ermia-Lisandro ed Elena-Demetrio.
3. La Bisbetica domata The Taming of the Shrew
Caterina e Petruccio
Commedia in cinque atti scritta sia in versi sia in prosa, in cui l’autore mostra la sua sensibilità critica nei confronti della condizione della donna al suo tempo, analizzando abilmente la psicologia femminile. Si oppone ai vincoli matrimoniali combinati per interesse, e nella persona di Caterina rappresenta ironicamente i conflitti di una moglie domata dal matrimonio, la quale, nel difficile rapporto con Petruccio, mostra tutta l’intelligenza femminile e l’ostinazione che la sostengono. Il punto di vista messo in scena è indiscutibilmente quello maschile del teatro elisabettiano.
2. Otello Othello
Otello e Desdemona
Desdemona decide di disobbedire alla volontà del padre, lasciando la sua casa a Venezia, e di unirsi a un uomo non conforme ai dettami imposti della società senza il permesso del suo capofamiglia, come invece era d’obbligo fare all’epoca. La donna non cede ad alcun matrimonio combinato, come era norma per le fanciulle del suo tempo, ma sceglie infatti di andare incontro a un individuo diverso per aspetto, astrazione sociale e appartenenza culturale. Andrà incontro anche ad un destino avverso: Otello riuscirà a tramutare l’amore nei suoi confronti in gelosia e a provare a dominarla in ogni modo, fino a porre fine alla sua vita.
1. Romeo e Giulietta Romeo and Juliet
Romeo e Giulietta è una storia emblematica di altri tempi. Due giovani che si amano immensamente e che non possono coronare il loro sogno d'amore a causa dell'opposizione delle famiglie e a causa della tragedia della loro storia, Romeo e Giulietta sono diventati il simbolo dell’amore con la A maiuscola, dell’amore ideale, del vero amore che tutti sognano e a cui tutti tendono l’animo e il desiderio. Un amore che sceglie di vivere nel tempo e oltre la vita, oltre la morte. Un amore che sopravvive oltre tutte le barriere, che nonostante la morte dei due protagonisti vive nella memoria di tutti noi, per l’emozione e l’eco che ha provocato nel cuore di tutti. Vi sono state varie riproduzioni sceniche nel teatro e varie trasposizioni cinematografiche, ma l’importante non è la loro qualità, è la storia di Romeo e Giulietta che sopravvive nel tempo e che li rende immortali ai nostri occhi.
Maria Giovanna Sergi
Foto del socio Giovanni Farinella
Elenco degli incontri tenuti dalla professoressa Maria Giovanna Sergi