09 Dicembre 2015
Nell’ambito dei tre concetti caratterizzanti l’associazione, Cultura – Umanità – Solidarietà, e perfettamente in sintonia con l’intento, da anni manifestato, di creare e, in seguito, consolidare, lo scambio intergenerazionale, per il quinto anno consecutivo l’Università delle Tre Età avvia un progetto rivolto a tutti gli studenti dell’ultimo triennio degli Istituti di Istruzione Superiore della città.
Il progetto, che ha sempre riscosso un ottimo successo, consiste in una serie di quattro incontri a tavola rotonda con cadenza mensile, a partire dal mese di Dicembre 2015, seguiti da un Concorso a premi in denaro.
Gli incontri a tavola rotonda vertono su un tema principale, il quale dà séguito al filo logico perseguito nel corso delle edizioni precedenti. Si ricordino, a tal proposito, i temi scelti negli anni passati:
- A. S. 2011/2012: “L’uomo”
- A. S. 2012/2013: “La città e l’uomo”
- A. S. 2013/2014: “Il dialogo e la comunicazione nei rapporti personali, generazionali e intergenerazionali”
- A. S. 2014/2015: “Viaggio intorno al senso della vita”.
Sulla base di questo criterio il tema fondante scelto per gli incontri di quest’anno è:
“Quale impegno personale per un mondo migliore: essere, amare, donare, servire”.
Tale tema è poi sviscerato nelle sue diverse sfaccettature in seno a ciascuno dei quattro incontri, grazie alle presentazioni dei relatori coinvolti. Si tratta di docenti, dirigenti, avvocati, cultori, ecc.
Ecco il programma dettagliato degli incontri:
1° Incontro: giovedì 10 dicembre 2015
“Conoscere se stessi per realizzare la propria vocazione, in armonia con gli altri, e per contribuire a un mondo migliore”
Relatrici: Prof. ssa Angela Gigli e Studentessa universitaria Giulia Spirio
2° Incontro: giovedì 21 gennaio 2016
“L’amore e il dono di sé e del servire nell’ambito familiare e sociale”
Relatori: Prof. ssa Gabriella Rista e Sig. Giuseppe Carrabino
3° Incontro: giovedì 18 febbraio 2016
“L’amore e il dono di sé e del servire per una vita piena e gioiosa”
Relatori: Sacerdote padre Angelo Saraceno e Dirigente scolastico Prof. ssa Maria Giovanna Sergi
4° Incontro: giovedì 17 marzo 2016
“L’amore e il servire nell’ottica cristiana”
Relatrici: Avv. Giovanna Fraterrigo e Sig. ra Franca Morana Caramagno
Il moderatore delle serate sarà il Dott. Salvatore Cannavà, Psicologo.
Come dicevo il progetto è rivolto agli studenti dell’ultimo triennio dei due Istituti di Istruzione Superiore della città. Si tratta del Liceo Classico “Megara”, con i suoi quattro indirizzi: Liceo Classico, Scientifico, Linguistico e delle Scienze Umane, e dell’Istituto “Arangio Ruiz”, con i suoi tre indirizzi: Liceo delle Scienze applicate, Istituto Tecnico Commerciale e Istituto tecnico Industriale.
Tutti gli studenti che si iscriveranno al progetto avranno la possibilità di assistere ai quattro incontri a tavola rotonda, al termine dei quali avrà inizio la fase del vero e proprio Concorso a premi, punto culminante del progetto.
Nei primi giorni del mese di Aprile, sulla base di quanto ascoltato durante gli incontri, gli studenti saranno invitati a svolgere un tema in aula, ognuno nella sua scuola di pertinenza alla presenza dei docenti incaricati. A definire la traccia del tema sarà un’apposita commissione costituita dal Presidente Unitre, dalla Dirigente Scolastica dei due Istituti, da due docenti Unitre e da quattro docenti, due per ciascuna scuola. Tale traccia sarà comunicata all’inizio dell’ora stabilita per lo svolgimento del tema.
Gli elaborati saranno, successivamente, valutati dai componenti della commissione e verranno stilate due distinte classifiche. Sulla base di queste ultime saranno premiati, con premi in denaro differenziati in base al posto in classifica, i migliori tre temi svolti dagli studenti del Liceo “Megara” e primi tre temi svolti dagli studenti dell’Istituto “A. Ruiz”.
Per ogni scuola ci sarà anche l’assegnazione di un premio-classe al gruppo classe che avrà partecipato più numeroso a tutti gli incontri, con un numero di studenti non inferiore a dieci.
Nella speranza che anche quest’anno siano colti la valenza e l’intento sociali del progetto, non mi resta che augurare “buon progetto” a tutti!
Anna L. Daniele